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 E' stata la morte a dare, come era inevitabile, l'ultimo scacco matto a Bobby Fischer. Il più grande genio vivente degli scacchi ha perduto la sua ultima partita in un ospedale di Reykjavik, la capitale dell'Islanda che era stato il teatro, è la parola giusta, del suo più grande trionfo professionale. Bobby Fischer, morto a 64 anni per una malattia renale, dopo anni di reclusione e di ritiro dalla attività che l'aveva reso famoso, era infatti diventato proprio in Islanda un improbabile simbolo della superiorità dell'America sull'allora Urss, negli anni della Guerra Fredda, sconfiggendo il rivale Boris Spassky nella estate del 1972, nella più leggendaria partita a scacchi mai disputata. Strappò il titolo di campione del mondo di scacchi alla egemonia dell'impero russo e diventando un simbolo della superiorità americana in tutti i campi.

"Il momento più bello di una partita è quando il mio avversario capisce che sta per perdere - amava ripetere - Percepire la sua paura è il mio più grande piacere".

Per gli amanti di questo bellissimo sport è davvero una leggenda che resterà per sempre un simbolo!!
Addio Fisher

Mi piacerebbe disputare un partita con qualcuni di voi!!!!!!

quando vuoi

Sapete che sono troppo forte per voi, ma posso darvi una lezioncina.

Ziomirko, rommel ti ha lanciato una sfida..... cogli l'attimo...... :good: :good: :applauso: :applauso:

NON VEDO L'ORA DI BATTERE IL PRIMO AVVERSARIO!!!!

Allora ti aspetto...

Scusate intervengo spesso, ma gli scacchi e una mia grande passione...come la juve e le donne!!!!

Aspetto di incontrarti allora anche per giocare una partita a scacchi.

Dato che siete così appassionati posso darvi la possibilità di sfidarvi a scacchi su Villarosani.it! Se ho tempo vi faccio questo regalo nel weekend.

Bravu mbari accussi i scassu sti carusi :braaavo:

un c'é problema simu pronti

  :grande: :braaavo:  bella idea   

Pace all'anima di Fischer.

D'accordo per l'dea degli scacchi sul portale