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Finalmente è finita un'altra giornata.

Una di quelle in cui "la constatazione del nostro nulla" (nella fattispecie, del mio, ma la citazione mi stava troppo a cuore) ha preso il sopravvento sui cumuli di carte e di parole che trapelano da un ufficio in cui il telefono squilla incessantemente per comunicare sbagli incertezze dubbi e incongruenze.
A volte mi chiedo dove sia il mio cervello, o la mia resistenza agli stimoli negativi esterni: come se quei muri sicuri, dietro ai quali ci si può nascondere, tutto ad un tratto implodano su sè stessi, lasciando che la polvere riempia le narici, sin giù dentro i polmoni, per smorzare, in un'estrema embolia, il respiro, sino ad offuscare le sinapsi.

Mon dieu, che sia semplice confusione?
O l'estate che tarda ad andar via, e ancora infiamma l'asfalto e l'aria?
Non saprei. Se sapessi risponderei ma non so mica...

La cosa interessante, per quegli attimi di interesse che ancora riesco a percepire, è che la mia distrazione screziata di distruzione provenga giusto dalla parte di me che dovrei tenere lontana per concentrarmi a non lasciarmi andare...

...e invece, eccola qui mentre vi scrivo.

Delle volte penso che non tutto il male viene per nuocere. E poi, come adesso, ho la conferma che il male viene per distruggere.
E magari, senza far male.
E poi dicono che non si debba pregare il male. Empi. Eunuchi.

Quando mi sveglierò? Quando mi renderò conto (di nuovo) che io sono io e nessun altro?
Quando avrò la forza di vedere dalla distanza la mia ombra che si distaccherà dal mio corpo per far spazio ad un'armatura?

Torno a rendermi conto che ciò non è come sembra. O come l'avevo dipinto.
Ma quando i sogni restano solo sulla tavolozza, qualsiasi opera compia il pittore, sarà sempre un abbozzo che cadrà nel dimenticatoio, dove al buio, solo i topi potranno goderne.

"A volte vado, a volte vengo, di che si tratti, non mi sovvengo. A volte vado, altre no, di che si tratti non lo so"

buonanotte.

Sarai mica il fratello di Nephilem...

Che macabra descrizione....
Non hai una giungla in testa, ma un emerito casino!!! 
Caro Slayer non vedere tutto nero..........................

Si, ti pari che simu Adelina

Troppo suscettibile sei, qui devi essere malleabile.

Ohhh scusami... non volevo offenderti dai! Qui siamo un pugno di amici, quindi la battuta è sempre in agguato