Questioni di duelli

Questione di duelli

E' l´epoca dei dualismi, bianco o nero, di destra o di sinistra, laico o cattolico.

E in mezzo? In mezzo c' è la maggioranza che, in base alla notizia del giorno è da una parte o l´altra di una qualsivoglia barricata, spesso semplicemente non classificato (della serie non sappiamo cosa pensi e non c' interessa).

Quindi, se non accetti in toto i patti civili sui pacs sei tra i religiosi ostruzionisti di turno,

se concordi su una valutazione decisamente torbida dell´operato dell´istituzione cattolica (cercate su internet qualche notizia sull´insabbiamento mediatico e la protezione dei poco famigerati preti pedofili) sei un comunista ateo e senza valori.

Hanno un bel da fare all'università nel riempirci la testa di "cultura delle diversità", i sociologi con termini come "convivenza e integrazione", i religiosi con la "medicina ecumenismo": comunione in un dio che tutto sommato è "lo stesso" per tutti.

A me viene in mente un bel pentolone su cui mischiare ogni sorta di ingrediente, amalgamare con cura e poi far assaggiare a qualcun altro!

Da tutto questo trambusto chiassoso e disintegrante ne usciamo sfiniti e contenti nel lasciarci dolcemente trasportare dall'opinione comune più convincente o da quella più rivoluzionaria e sovversiva.

Omologazione operata da uomini su altri uomini,globalizzazione delle menti, raggruppamenti di cavie sociali.

In un mondo relativo, dove tu pensi questo ma in realtà intendi quest altro, in cui sei convinto di credere in una cosa ma in realtà t'imponi solo una credenza, tutto può essere trasformato nell'esatto contrario o chiuso in un insieme estremamente incoerente.

In pratica non sai più chi sei, in cosa credi, man mano impari a non porti nemmeno il problema.

Apro la Bibbia e trovo finalmente un dualismo insuperabile da cui dipende tutto il resto e che risulta non riducibile a logiche relativistiche:

Disse Gesù: "Chi non è con me, e contro di me;

e chi non raccoglie con me, disperde"

luca 11:23.

Forse riesco a prevedere la più probabile delle reazioni: "io non ho bisogno di nessun appoggio od aiutino mistico, sono un uomo e me la vedo da solo!".

E chi può contraddirti? Siamo liberi di scegliere ciò che ci par meglio, di fare ciò che ci pare!

Non meravigliamoci però se quello che diciamo essere uomo ha fatto la storia che bene o male conosciamo, non ci stupiamoci delle stragi, delle ingiustizie, della pedofilia, della mafia e cosi via.

E soprattutto non andiamo a chiedere a Dio il perché, Lui ha già risposto duemila anni fa:

chi non è con Me è contro di Me, chi non raccoglie contro di Me, DISPERDE.

"Volgetevi ad ascoltare la mia riprensione.

Poiché quando ho chiamato avete rifiutato di ascoltare,

anzi avete respinto ogni mio consiglio,

della mia correzione non ne avete voluto sapere.

anch' Io riderò delle vostre sventure

quando vi cadranno addosso l'afflizione e l'angoscia.

Allora mi chiameranno ma Io non risponderò, mi cercheranno con premura ma non mi troveranno.

Poiché hanno odiato la conoscenza, non hanno scelto il timore del Signore.

Si pasceranno del frutto della loro condotta, saranno saziati dei loro propri consigli.

(Passi scelti da proverbi 1:23,33)