Un libro a 100 mani!

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Vinz:
Bello chianu!!! Mi piace! A questo punto visto che si può seriamente iniziare io direi di dare qualche piccola regola a questo "gioco"...vediamo cosa ne pensi, sia tu che gli altri interessati naturalmente. Ecco potremmo fare che ad ogni pezzo di racconto scritto potremmo allegare una piccola nota giusto per non perdere il filo del discorso e capire dove si vuole arrivare, per agevolare chi ha deciso di continuare e poi ci vorrebbe qualcuno incaricato che ogni dieci pezzi di racconto circa faccia da sarto a quello che può essere la narrazione cercando di cucire il tutto. Così poi si possono finire capitoletti e cominciarne altri. Che dici, che dite?
 :sicilia:

saby:
allora, vogliate scusare ogni mio errore ortografico grammaticale...e chi piu' ne ha ne metta...ma vista l'ora (01.21) non vi aspettate granchè....




Ci dirigemmo verso quello che ormai non era più “u me paiseddru ”…lunghi anni di assenza da Villarosa trascorsi a cercar fortuna lontano, mi portarono ad essere un “foristiri”, malgrado io non avessi mai varcato i confini della mia Patria…malgrado il mio cuore fosse rimasto nel luogo ove promisi alla mia amata che sarei ritornato…
Lungo la strada scorsi  quel piccolo corso d’acqua, che un tempo era un fiume, piu’ su la mia diga, dove da giovane passavo interi pomeriggio a fissare lo specchio d’acqua in attesa che un pesce abboccasse all’amo…Sulla sinistra delle rovine di una vecchia casa di contadini…ho un vago ricordo di racconti alquanto funesti su quella casa!
Giunti al Santuario della Madonna della Catena, la mia mano destra, quasi furtiva, si portò alla fronte subito dopo al petto alle spalle e sulle labbra. Fu una sensazione strana, mi vergognai quasi di quel gesto. Come se per troppo tempo non mi fosse piu’ appartenuto…
Vidi un leggero sorriso sul volto di Michele, ho avuto la netta sensazione che avesse capito il mio imbarazzo.

proserpina:
 :applauso:

Mi piaceee!

saby:
Citazione di: saby - 23 Febbraio 2010, 01:25:34

allora, vogliate scusare ogni mio errore ortografico grammaticale...e chi piu' ne ha ne metta...ma vista l'ora (01.21) non vi aspettate granchè....




Ci dirigemmo verso quello che ormai non era più “u me paiseddru ”…lunghi anni di assenza da Villarosa trascorsi a cercar fortuna lontano, mi portarono ad essere un “foristiri”, malgrado io non avessi mai varcato i confini della mia Patria…malgrado il mio cuore fosse rimasto nel luogo ove promisi alla mia amata che sarei ritornato…
Lungo la strada scorsi  quel piccolo corso d’acqua, che un tempo era un fiume, piu’ su la mia diga, dove da giovane passavo interi pomeriggio a fissare lo specchio d’acqua in attesa che un pesce abboccasse all’amo…Sulla sinistra delle rovine di una vecchia casa di contadini…ho un vago ricordo di racconti alquanto funesti su quella casa!
Giunti al Santuario della Madonna della Catena, la mia mano destra, quasi furtiva, si portò alla fronte subito dopo al petto alle spalle e sulle labbra. Fu una sensazione strana, mi vergognai quasi di quel gesto. Come se per troppo tempo non mi fosse piu’ appartenuto…
Vidi un leggero sorriso sul volto di Michele, ho avuto la netta sensazione che avesse capito il mio imbarazzo.




Arrivammo a casa di Michele dove gli odori delle prelibatezze che aveva preparato Lucia, la moglie di Michele, mi avvolsero!”  Ero proprio a casa!  :popcorn:

saby:
Citazione di: proserpina - 23 Febbraio 2010, 19:33:26

:applauso:

Mi piaceee!



CCiiiaaaoooo proserpina!!! :kiss:
ti piace...? :freddo: contribuisci  :fatica:

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