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Il Bar => Quattro chiacchiere in compagnia => Discussione aperta da: caluzzu - 07 Luglio 2007, 09:44:26



Titolo: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 07 Luglio 2007, 09:44:26
Salmi 3
Fiducia in Dio nell'avversità
1 [Salmo di Davide quando fuggì davanti ad Absalom, suo figlio.] O Eterno, quanto numerosi sono i miei nemici! Molti si levano contro di me. 2 Molti dicono di me: «Non vi è salvezza per lui presso DIO». (Sela) 3 Ma tu, o Eterno, sei uno scudo attorno a me; tu sei la mia gloria e colui che mi solleva il capo. 4 Con la mia voce ho gridato all'Eterno, ed egli mi ha risposto dal suo monte santo. (Sela) 5 Io mi sono coricato e ho dormito; poi mi sono risvegliato, perché l'Eterno mi sostiene. 6 Io non temerò miriadi di gente, che si accampassero tutt'intorno contro di me. 7 Levati o Eterno; salvami, o DIO mio; perché tu hai percosso tutti i miei nemici sulla mascella; tu hai rotto i denti degli empi. 8 La salvezza appartiene all'Eterno; la tua benedizione sia sul tuo popolo. (Sela)


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: pazzotranquillo - 07 Luglio 2007, 11:51:12
Vedendo le altre letture, mi pare che queste tue discussioni non riscuotano tanto successo  :barella:


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 07 Luglio 2007, 12:38:48
Caro pazzotranquillo, ti faccio notare umilmente che sono sempre 19 o 20 persone che li leggono, questo é per me un sucesso io pensavo che villarosa era un popolo senza DIO, mi sbagliavo e lo riconosco e chiedo scusa a tutte le persone che leggono i messagi che voi mi permettete di mettere in questo sito.Io non voglio risposte solo che tutte le persone possa legerli e poi riflettere.Se poi vogliono scrivere lo facciano pure.Comunque vi ringrazio che mi permettete di scriverli perché la parola di DIO non ritorna mai indietro vuota porta sempre i suoi frutti,vi saluto con affetto a tutti,CALUZZU.


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 14 Luglio 2007, 08:10:30
GIOVANNI 1       (Eb 1:1-3; 1Gv 1:1-3; 5:13)
Prologo
(1Gv 1:1-3; 5:20; Gv 8:12; 14:9)(Pr 8:22-31; Cl 1:15-17)(Mi 5:1; Ro 9:5; Eb 1) Gv 20:31
1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta.
6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. 7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. 8 Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. 9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. 11 È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; 12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome; 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.
14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.
15 Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: "Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me. 16 Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia"». 17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. 18 Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere.


Testimonianza di Giovanni il battista
Mt 3:1-12; Lu 3:15-18; Gv 5:33-36; Ml 3:1; 2Co 4:5
19 Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei mandarono da Gerusalemme dei sacerdoti e dei Leviti per domandargli: «Tu chi sei?» 20 Egli confessò e non negò; confessò dicendo: «Io non sono il Cristo».
21 Essi gli domandarono: «Chi sei dunque? Sei Elia?» Egli rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?» Egli rispose: «No». 22 Essi dunque gli dissero: «Chi sei? affinché diamo una risposta a quelli che ci hanno mandati. Che dici di te stesso?» 23 Egli disse: «Io sono la voce di uno che grida nel deserto:
"Raddrizzate la via del Signore", come ha detto il profeta Isaia». 24 Quelli che erano stati mandati da lui erano del gruppo dei farisei; 25 e gli domandarono: «Perché dunque battezzi, se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?» 26 Giovanni rispose loro, dicendo: «Io battezzo in acqua; tra di voi è presente uno che voi non conoscete, 27 colui che viene dopo di me, al quale io non sono degno di sciogliere il legaccio dei calzari!»
28 Queste cose avvennero in Betania di là dal Giordano, dove Giovanni stava battezzando.


Mt 3:13-17; Gv 3:28-36
29 Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! 30 Questi è colui del quale dicevo: "Dopo di me viene un uomo che mi ha preceduto, perché egli era prima di me". 31 Io non lo conoscevo; ma appunto perché egli sia manifestato a Israele, io sono venuto a battezzare in acqua». 32 Giovanni rese testimonianza, dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui. 33 Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare in acqua, mi ha detto: "Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo". 34 E io ho veduto e ho attestato che questi è il Figlio di Dio».
35 Il giorno seguente, Giovanni era di nuovo là con due dei suoi discepoli; 36 e fissando lo sguardo su Gesù, che passava, disse: «Ecco l'Agnello di Dio!» 37 I suoi due discepoli, avendolo udito parlare, seguirono Gesù. 38 Gesù, voltatosi, e osservando che lo seguivano, domandò loro: «Che cercate?» Ed essi gli dissero: «Rabbì (che, tradotto, vuol dire Maestro), dove abiti?» 39 Egli rispose loro: «Venite e vedrete». Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno. Era circa la decima ora.


I primi discepoli
Mr 1:16-20; Lu 5:1-11; Gv 6:37 (Mt 4:18-22; 9:9) Sl 112:4
40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito Giovanni e avevano seguito Gesù. 41 Egli per primo trovò suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» (che, tradotto, vuol dire Cristo); 42 e lo condusse da Gesù. Gesù lo guardò e disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; tu sarai chiamato Cefa» (che si traduce «Pietro»).
43 Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo, e gli disse: «Seguimi». 44 Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.
45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, figlio di Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venir qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». 47 Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c'è frode». 48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 49 Natanaele gli rispose: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele». 50 Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 21 Luglio 2007, 08:51:30
Matteo 7
Non giudicare gli altri
=Lu 6:37-38, 41-42
1 «Non giudicate, affinché non siate giudicati; 2 perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi. 3 Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell'occhio tuo? 4 O, come potrai tu dire a tuo fratello: "Lascia che io ti tolga dall'occhio la pagliuzza", mentre la trave è nell'occhio tuo? 5 Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello.
6 Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai parola censurata, perché non le pestino con le zampe e rivolti contro di voi non vi sbranino.


La preghiera e il suo esaudimento
=Lu 11:5-13; 18:1-7
7 «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; 8 perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. 9 Qual è l'uomo tra di voi, il quale, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? 10 Oppure se gli chiede un pesce, gli dia un serpente? 11 Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano!


La regola per eccellenza; le due vie
(Lu 6:31; cfr. Ef 4:32)(cfr. Sl 1) =Lu 13:23-25
12 «Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti.
13 Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. 14 Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.


I falsi profeti
=Lu 6:43-45 (2Ti 3:5-9; 2P 2:1-3)
15 «Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci. 16 Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? 17 Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l'albero cattivo fa frutti cattivi. 18 Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni. 19 Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco. 20 Li riconoscerete dunque dai loro frutti.


=(Lu 13:25-28; 6:46-49) Sl 1; Ez 13:10-15
21 «Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?" 23 Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!"


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: jack_sparrow - 28 Luglio 2007, 12:15:29
Matteo 7
Non giudicare gli altri
=Lu 6:37-38, 41-42
1 «Non giudicate, affinché non siate giudicati; 2 perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi. 3 Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell'occhio tuo? 4 O, come potrai tu dire a tuo fratello: "Lascia che io ti tolga dall'occhio la pagliuzza", mentre la trave è nell'occhio tuo? 5 Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello.
6 Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai parola censurata, perché non le pestino con le zampe e rivolti contro di voi non vi sbranino.


La preghiera e il suo esaudimento
=Lu 11:5-13; 18:1-7
7
«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; 8 perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. 9 Qual è l'uomo tra di voi, il quale, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? 10 Oppure se gli chiede un pesce, gli dia un serpente? 11 Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano!


La regola per eccellenza; le due vie
(Lu 6:31; cfr. Ef 4:32)(cfr. Sl 1) =Lu 13:23-25
12 «Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti.
13 Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. 14 Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.


I falsi profeti
=Lu 6:43-45 (2Ti 3:5-9; 2P 2:1-3)
15 «Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci. 16 Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? 17 Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l'albero cattivo fa frutti cattivi. 18 Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni. 19 Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco. 20 Li riconoscerete dunque dai loro frutti.


=(Lu 13:25-28; 6:46-49) Sl 1; Ez 13:10-15
21 «Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?" 23 Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!"


Calù!
Quali numeri mi puzzu iucari?  :D


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: lia - 28 Luglio 2007, 12:27:52
Calù!
Quali numeri mi puzzu iucari?  :D

 :loool:      :loool:     :loool:

Sei arrivato tardi per ora, Jack. Ieri Caluzzu ha salutato tutti perche partiva oggi per le ferie!
Infatti, avrai potuto notare l'assenza del suo intervento in questo settore oggi, dove non manca mai d'intervenire il ns. caro Caluzzu. 

 :bye:     :D 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: jack_sparrow - 28 Luglio 2007, 22:07:57
mi darà una risposta al suo rientro allora...  :D


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: lia - 29 Luglio 2007, 10:03:25
mi darà una risposta al suo rientro allora...  :D

Speriamo .....  :D

Aspettiamo ansiosamente i suoi interventi qui.
Come si fa senza la sua 'lettura biblica settimanale' ??    Non si può andare avanti.  :p


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 16 Agosto 2007, 10:55:16
1Corinzi 13
1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. 2 Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. 3 Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente.
4 L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, 5 non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, 6 non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; 7 soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.
8 L'amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno; e la conoscenza verrà abolita; 9 poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; 10 ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito. 11 Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. 12 Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto.
13 Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più ma la piu grande é di esse é l'amore.


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: Palermo Calcio - 17 Agosto 2007, 03:11:56
Ma la Lettura Biblica Settimanale non dovrebbe essere inserita la domenica o mi sbaglio? Senza offesa caluzzu. Ciao  :bye:


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 25 Agosto 2007, 09:51:48
Proverbi 13
1 Il figlio saggio ascolta l'istruzione di suo padre,
ma il beffardo non ascolta rimproveri.
2 Per il frutto delle sue labbra uno gode del bene,
ma il desiderio dei perfidi è la violenza.
3 Chi sorveglia la sua bocca preserva la propria vita;
chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina.
4 Il pigro desidera, e non ha nulla,
ma l'operoso sarà pienamente soddisfatto.
5 Il giusto odia la menzogna,
ma l'empio getta sugli altri discredito e vergogna.
6 La giustizia protegge chi cammina nell'integrità,
ma l'empietà abbatte il peccatore.
7 C'è chi fa il ricco e non ha nulla,
e c'è chi fa il povero e ha grandi beni.
8 La ricchezza di un uomo serve come riscatto della sua vita,
ma il povero non ode mai minacce.
9 La luce dei giusti è gaia,
ma la lampada degli empi si spegne.
10 Dall'orgoglio non viene che contesa,
ma la saggezza è con chi dà retta ai consigli.
11 La ricchezza male acquistata va diminuendo,
ma chi accumula a poco a poco, l'aumenta.
12 La speranza insoddisfatta fa languire il cuore,
ma il desiderio realizzato è un albero di vita.
13 Chi disprezza la parola si costituisce, di fronte a essa, debitore,
ma chi rispetta il comandamento sarà ricompensato.
14 L'insegnamento del saggio è una fonte di vita
per schivare le insidie della morte.
15 Buon senno procura favore,
ma la via dei perfidi è senza fine.
16 Ogni uomo accorto agisce con conoscenza,
ma l'insensato fa sfoggio di follia.
17 Il messaggero malvagio cade in sciagure,
ma l'ambasciatore fedele porta guarigione.
18 Miseria e vergogna a chi rifiuta la correzione,
ma chi dà retta alla riprensione è onorato.
19 Il desiderio adempiuto è dolce all'anima,
ma agli insensati fa orrore evitare il male.
20 Chi va con i saggi diventa saggio,
ma il compagno degli insensati diventa cattivo.
21 Il male perseguita i peccatori,
ma il giusto è ricompensato con il bene.
22 L'uomo buono lascia un'eredità ai figli dei suoi figli,
ma la ricchezza del peccatore è riservata al giusto.
23 Il campo lavorato dal povero dà cibo in abbondanza,
ma c'è chi perisce per mancanza di equità.
24 Chi risparmia la verga odia suo figlio,
ma chi lo ama, lo corregge per tempo.
25 Il giusto ha di che mangiare a sazietà,
ma il ventre degli empi manca di cibo.
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 01 Settembre 2007, 07:53:37
Matteo 5:1 E Gesù, vedendo le folle, salì sul monte; e postosi a sedere, i suoi discepoli si accostarono a lui.
2 Ed egli, aperta la bocca, li ammaestrava dicendo:
3 Beati i poveri in ispirito, perché di loro è il regno de’ cieli.
4 Beati quelli che fanno cordoglio, perché essi saranno consolati.
5 Beati i mansueti, perché essi erederanno la terra.
6 Beati quelli che sono affamati ed assetati della giustizia, perché essi saranno saziati.
7 Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.
8 Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Iddio.
9 Beati quelli che s’adoperano alla pace, perché essi saran chiamati figliuoli di Dio.
10 Beati i perseguitati per cagion di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.
11 Beati voi, quando v’oltraggeranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro a voi ogni sorta di male per cagion mia.
12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande ne’ cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi.
____________________________________________


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: golden_star - 04 Settembre 2007, 15:52:36
Caro Caluzzu,
volevo chiederti come mai questa tua iniziativa di inserire letture bibliche, versetti, salmi, ecc.
Anche io sono credente, cattolica, praticante (anche se ultimamente meno), ma tu mi sembra che sei fortemente legato alla religione. Fai parte di qualche confraternita, gruppo di preghiera, rinnovamento dello spirito, evangelisti o altro? Sono curiosa di conoscerti meglio da questo punto di vista.
Ciao
 :bye:


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 08 Settembre 2007, 07:28:40
Il primato di Cristo
At 26:17-18 (Gv 1:1-3, 14, 16; Eb 1) 1Co 15:20-23 (Ef 2:13-19; 5:23-27)
13 Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. 14 In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. 15 Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura; 16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. 19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza 20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.
21 E voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, 22 ora Dio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili, 23 se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 15 Settembre 2007, 09:41:46
Atti 12
1 OR intorno a quel tempo il re Erode mise le mani a straziare alcuni di que' della chiesa. 2 E fece morir con la spada Giacomo, fratel di Giovanni. 3 E veggendo che ciò era grato a' Giudei, aggiunse di pigliare ancora Pietro (or erano i giorni degli azzimi). 4 E presolo, lo mise in prigione, dandolo a guardare a quattro mute di soldati di quattro l'una; volendone, dopo la Pasqua, dare uno spettacolo al popolo.
5 Pietro adunque era guardato nella prigione; ma continue orazioni erano fatte della chiesa per lui a Dio. 6 Or la notte avanti che Erode ne facesse un pubblico spettacolo, Pietro dormiva in mezzo di due soldati, legato di due catene; e le guardie davanti alla porta guardavano la prigione. 7 Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse, ed una luce risplendè nella casa; e l'angelo, percosso il fianco a Pietro, lo svegliò, dicendo: Levati prestamente. E le catene gli caddero dalle mani. 8 E l'angelo gli disse: Cingiti, e legati le scarpe. Ed egli fece così. Poi gli disse: Mettiti la tua veste attorno, e seguitami. 9 Pietro adunque, essendo uscito, lo seguitava, e non sapeva che fosse vero quel che si faceva dall'angelo; anzi pensava vedere una visione. 10 Ora, com'ebbero passata la prima e la seconda guardia, vennero alla porta di ferro che conduce alla città, la qual da sè stessa si aperse loro; ed essendo usciti, passarono una strada, e in quello stante l'angelo si dipartì da lui. 11 E Pietro, ritornato in sè, disse: Ora per certo conosco, che il Signore ha mandato il suo angelo, e mi ha liberato di man d'Erode, e di tutta l'aspettazion del popolo de' Giudei. 12 E considerando la cosa, venne in casa di Maria, madre di Giovanni, soprannominato Marco, ove molti fratelli erano raunati, ed oravano. 13 Ed avendo Pietro picchiato all'uscio dell'antiporto, una fanticella, chiamata per nome Rode, si accostò chetamente per sottascoltare. 14 E, riconosciuta la voce di Pietro, per l'allegrezza non aperse la porta; anzi, corse dentro, e rapportò che Pietro stava davanti all'antiporto. 15 Ma essi le dissero: Tu farnetichi. Ed ella pure affermava che così era. Ed essi dicevano: Egli è il suo angelo. 16 Or Pietro continuava a picchiare. Ed essi, avendogli aperto, lo videro, e sbigottirono. 17 Ma egli, fatto lor cenno con la mano che tacessero, raccontò loro come il Signore l'avea tratto fuor di prigione. Poi disse: Rapportate queste cose a Giacomo, ed ai fratelli. Ed essendo uscito, andò in un altro luogo. 18 Ora, fattosi giorno, vi fu non piccol turbamento fra i soldati, che cosa Pietro fosse divenuto. 19 Ed Erode, ricercatolo, e non avendolo trovato, dopo avere esaminate le guardie, comandò che fosser menate al supplicio. Poi discese di Giudea in Cesarea, e quivi dimorò alcun tempo.
20 Or Erode era indegnato contro a' Tirii, e Sidonii, ed avea nell'animo di far lor guerra; ma essi di pari consentimento si presentarono a lui; e, persuaso Blasto, cameriere del re, chiedevano pace; perciocchè il lor paese era nudrito di quel del re. 21 E in un certo giorno assegnato, Erode, vestito d'una vesta reale, e sedendo sopra il tribunale, arringava loro. 22 E il popolo gli fece delle acclamazioni, dicendo: Voce di Dio, e non d'uomo. 23 E in quello stante un angelo del Signore lo percosse, perciocchè non avea data gloria a Dio; e morì, roso da' vermini. 24 Ora la parola di Dio cresceva, e moltiplicava. 25 E Barnaba, e Saulo, compiuto il servigio, ritornarono di Gerusalemme in Antiochia, avendo preso ancora seco Giovanni soprannominato Marco.
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 22 Settembre 2007, 09:04:24
mezze verità

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Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 29 Settembre 2007, 10:13:20
Cinque minuti

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Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 06 Ottobre 2007, 09:11:48
Isaia 47:10-15
10 Tu ti fidavi della tua malizia
e dicevi: "Nessuno mi vede",
la tua saggezza e la tua scienza ti hanno sviata
e tu dicevi in cuor tuo:
"Io, e nessun altro fuori di me".
11 Ma un male verrà sopra di te,
che non saprai come scongiurare;
una calamità ti piomberà addosso,
che non potrai allontanare con alcuna espiazione:
ti cadrà improvvisamente addosso una rovina imprevedibile.
12 Sta' pure con i tuoi incantesimi
e con i tuoi numerosi sortilegi,
nei quali ti sei affaticata fin dalla tua giovinezza!
Forse potrai trarne profitto,
forse riuscirai a incutere terrore.
13 Tu sei stanca di tutte le tue consultazioni;
si alzino dunque quelli che misurano il cielo,
che osservano le stelle,
che fanno pronostici a ogni novilunio;
ti salvino essi dalle cose che ti piomberanno addosso!
14 Ecco, essi sono come stoppia; il fuoco li consuma;
non salveranno la loro vita dalla violenza della fiamma;
non ne rimarrà brace a cui scaldarsi,
né fuoco davanti al quale sedersi.
15 Così sarà la sorte di quelli intorno a cui ti sei affaticata.
Quelli che hanno trafficato con te fin dalla tua giovinezza
andranno senza meta ognuno per conto suo
e non ci sarà nessuno
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 13 Ottobre 2007, 08:21:45
buona lettura a tutti.


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 03 Novembre 2007, 09:12:49
Con questo versetto volevo augurarvi un buon week-end a tutti e anche a l'amico mario che mi da la possibilità di mettere queste immagine DIO benedica chi si confida a LUI.



(http://tkfiles.storage.live.com/y1pZA0GwkRqgxKE8YaRp9OHKvsTWI2Es_qi4G8MDniGNcKKyuFwdQFIZftSbK0O8U-YF5PlTu5ja8U)


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: DonTuri - 11 Novembre 2007, 16:36:03
caro amico caluzzu le tue parole sono una cosa bella ma quando scrivi qualche versetto non le farle troppo lunghi che la gente come me che non ha tempo non riesce neanche ad incominciare a leggerli.invece io ti propongo di scrivere un versetto al giorno e non pagine intere che non finiscono piu.  :barella:  :loool:  :loool:  :loool:


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 24 Novembre 2007, 16:00:26
Proverbi 30:11-23 --- C'è una razza di gente che maledice suo padre e non benedice sua madre. C'è una razza di gente che si crede pura,e non è lavata della sua sozzura. C'è una razza di gente che ha gli occhi molto alteri,e le palpebre superbe. C'è una razza di gente i cui denti sono spadee i mascellari sono coltelli,per divorare del tutto i miseri sulla terra e i bisognosi in mezzo agli uomini.  La sanguisuga ha due figlie chedicono: "Dammi, dammi!"Ci sono tre cose che non si saziano mai,anzi quattro, che non dicono mai: "Basta!" Il soggiorno dei morti, ilgrembo sterile,la terra che non si sazia d'acqua,e il fuoco che non dice mai: "Basta!"  L'occhio di chi si beffa del padre e non si degna di ubbidire alla madre lo caveranno i corvi del torrente,lo divoreranno gli aquilotti.  Ci sono tre cose per me troppo meravigliose;anzi quattro, che io non capisco:  la traccia dell'aquila nell'aria,la traccia del serpente sulla roccia,la traccia della nave in mezzo al mare,la traccia dell'uomo nella giovane.  Tale è la condotta della donna adultera:essa mangia, si pulisce la bocca,e dice: "Non ho fatto nulla di male!"  Per tre cose la terra trema,anzi per quattro, che non può sopportare: per un servo quando diventare,per un uomo da nulla quando ha pane a sazietà,  per una donna, mai chiesta,quando giunge a maritarsi,e per una serva quando diventa erede della padrona. 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 01 Dicembre 2007, 10:28:30
Naum 1

Carattere e potenza di Dio

1 Oracolo su Ninive; libro della visione di Naum l'Elcosita.
2 Il SIGNORE è un Dio geloso e vendicatore;
il SIGNORE è vendicatore e pieno di furore;
il SIGNORE si vendica dei suoi avversari
e serba rancore verso i suoi nemici.
3 Il SIGNORE è lento all'ira ed è molto potente,
ma non lascia il colpevole impunito.
Il SIGNORE cammina nell'uragano e nella tempesta,
e le nuvole sono la polvere dei suoi piedi.
4 Egli sgrida il mare e lo prosciuga,
dissecca tutti i fiumi.
Basan langue, langue il Carmelo
e appassisce il fiore del Libano.
5 I monti tremano davanti a lui,
si sciolgono i colli;
alla sua presenza si solleva la terra
e il mondo con tutti i suoi abitanti.
6 Chi può resistere davanti alla sua indignazione?
Chi può sopportare l'ardore della sua ira?
Il suo furore si spande come fuoco
e le rocce si schiantano davanti a lui.
7 Il SIGNORE è buono;
è un rifugio nel giorno dell'angoscia
e conosce quelli che confidano in lui.
8 Ma con una irrompente inondazione
egli distruggerà completamente chi l'attacca
e inseguirà i suoi nemici fin nelle tenebre.


Annunzio della distruzione di Ninive

9 Che cosa premeditate voi contro il SIGNORE?
Egli farà una distruzione totale;
la sventura non si abbatterà due volte.
10 Poiché, anche se fossero intrecciati come rovi
e fradici di bevande,
saranno interamente consumati,
come stoppia secca.
11 Da te è uscito
colui che ha tramato il male contro il SIGNORE,
che ha premeditato scelleratezze.
12 Così dice il SIGNORE: «Anche se forti e numerosi,
saranno falciati e scompariranno;
e se io ti ho afflitta
non ti affliggerò più.
13 Ora spezzerò il suo giogo di dosso a te
e romperò le tue catene».
14 Quanto a te, il SIGNORE ha dato quest'ordine:
«Che non ci sia più discendenza con il tuo nome;
io eliminerò dalla casa delle tue divinità le immagini scolpite e le immagini fuse;
io ti preparerò la tomba perché sei diventato spregevole».



15 Ecco, sui monti,
i piedi di un messaggero che porta buone notizie, che annunzia la pace!
Celebra le tue feste, o Giuda, adempi i tuoi voti;
perché il malvagio non passerà più in mezzo a te;
egli è completamente distrutto
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: Palermo Calcio - 02 Dicembre 2007, 02:12:43
Perdonami caluzzu, ma tu leggi la Bibbia ogni giorno?  ;)


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 02 Dicembre 2007, 09:26:10
Perdonami caluzzu, ma tu leggi la Bibbia ogni giorno?  ;)
Si palermo calcio io leggo la bibbia tutti i giorni,ho fatto tre anni di teologia e sono un diacono della chiesa e se non sai cosa significa diacono vai in via dei cantieri 20 a palermo cosi ti spiegheranno  :bye:


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: Palermo Calcio - 02 Dicembre 2007, 18:55:21
caluzzu, perfavore evita di fare "proselitismo"...  :fintadinulla:
Grazie  :bye:


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 02 Dicembre 2007, 20:24:15
(http://www.atelascelta.it/images_it/Cartoline/isaia41102.JPG)


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 08 Dicembre 2007, 09:43:35
Perchè Gesù è morto?

La morte è presente ovunque. il fatto che ci sforziamo di ignorarla non cambia nulla, essa riguarda ognuno di noi. E la sentenza di Dio sulla disubbidienza dell'uomo nel giardino dell'Eden: "Certamente morrai" (Genesi 2:17). E "la morte è passata su tutti gli uomini, perchè tutti hanno peccato" (Romani 5:12)

In contrapposizione, Gesù, Figlio di Dio, è chiamato Principe della vita (Atti 3:15). Lui non era assoggettato alla morte che è il giudizio contro il peccato, perchè la Bibbia ci dice ancora che è santo, innocente, immacolato (Ebrei 7:26).

Perchè dunque Gesù Cristo è morto? Lasciamo rispondere alla Parola di Dio:

"Cristo morì per i nostri peccati" (1 Corinzi 15:3)

"Dio mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi" (Romani 5:8)

"Gesù doveva morire... per riunire in uno i figli di Dio dispersi" (Giovanni 11:52)

Così Gesù, unico uomo perfetto, non avendo fatto nulla di male (Luca 23:41), lui che non meritava la morte, ha liberato "tutti quelli che dal timore della morte, erano tenuti schiavi per tutta la loro vita" (Ebrei 2:15). Pertanto, dopo la sua morte, Dio l'ha risuscitato, per mostrare che rende giusti tutti coloro che credono in Lui (Romani 4:25) e che dà loro la vita, la vita eterna.

meravigliosa soluzione del Dio d'amore al problema del peccato e della morte: "Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore" (Romani 6:23)

 

Cristo doveva soffrire e morire

Senza il minimo lamento, Gesù Cristo camminò verso la croce,"come la pecora muta davanti a chi la tosa" (Isaia 53:7). resta muto davanti a Pilato, quel giudice iniquo che lo condanna e lo fa flagellare sebbene avesse riconosciuto la sua innocenza. i capi del popolo, pieni di odio, pretendono che Gesù sia crocifisso; il popolo insensato reclama la sua morte, i soldati e la coorte romana lo angariano e si beffano di lui. Con una sola parola potrebbe annientarli tutti, ma davanti a sé ha il grande piano di Dio: salvare l'uomo perduto.

Esce dalla città portando la sua croce e si lascia condurre al Calvario. Sa ciò che lo aspetta, la cosa più terribile per la sua anima santa: essere identificato col peccato, e sperimentare l'abbandono di Dio nel momento stesso in cui lo glorificherà nel modo più eccellente.

Agli oltraggi degli uomini risponde con una preghiera: "Padre, perdona loro, perchè non sanno quello che fanno" (Luca 23:34).

Sopporta la croce e l'infamia (Ebrei 12:2). E poi, quando tutto è compiuto, china il capo coronato di spine e rimette a Dio Padre il suo spirito.

perfetto nel suo servizio, perfetto nel suo sacrificio, Cristo ha glorificato il suo Dio e ha salvato gli uomini che gli credono, anche tu gli hai creduto?

 

tratto da "Il buon seme"

 
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 29 Dicembre 2007, 20:44:27
Salmo 10

1 O Eterno, perché te ne stai lontano?

Perché ti nascondi in tempi di distretta?

2 L'empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri;

essi rimangon presi nelle macchinazioni

che gli empi hanno ordite;

3 poiché l'empio si gloria delle brame dell'anima sua,

benedice il rapace e disprezza l'Eterno.

4 L'empio, nell'alterezza della sua faccia,

dice: L'Eterno non farà inchieste.

Tutti i suoi pensieri sono: Non c'è Dio!

5 Le sue vie son prospere in ogni tempo;

cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi;

egli soffia contro tutti i suoi nemici.

6 Egli dice nel suo cuore: Non sarò mai smosso;

d'età in età non m'accadrà male alcuno.

7 La sua bocca è piena di esecrazione, di frodi, e di oppressione;

sotto la sua lingua v'è malizia ed iniquità.

8 Egli sta negli agguati de' villaggi;

uccide l'innocente in luoghi nascosti;

i suoi occhi spiano il meschino.

9 Sta in agguato nel suo nascondiglio

come un leone nella sua spelonca;

sta in agguato per sorprendere il misero;

egli sorprende il misero traendolo nella sua rete.

10 Se ne sta quattro e chino,

ed i meschini cadono tra le sue unghie.

11 Egli dice nel cuor suo: Iddio dimentica,

nasconde la sua faccia, mai lo vedrà.

12 Lèvati o Eterno! o Dio, alza la mano!

Non dimenticare i miseri.

13 Perché l'empio disprezza Iddio?

perché dice in cuor suo: Non ne farai ricerca?

14 Tu l'hai pur veduto; poiché tu riguardi ai travagli

ed alle pene per prender la cosa in mano.

A te si abbandona il meschino;

tu sei l'aiutator dell'orfano.

15 Fiacca il braccio dell'empio,

cerca l'empietà del malvagio finché tu non ne trovi più.

16 L'Eterno è re in sempiterno;

le nazioni sono state sterminate dalla sua terra.

17 O Eterno, tu esaudisci il desiderio degli umili;

tu raffermerai il cuor loro, inclinerai le orecchie tue

18 per far ragione all'orfano e all'oppresso,

onde l'uomo, che è della terra, cessi dall'incutere spavento.
 
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 05 Gennaio 2008, 07:50:26
Tatuaggio o no? Breve Risposta



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L'immediata e completa risposta alla domanda. "posso farmi un tatuaggio" è chiara e senza vacillare: NO-NO.

Basato sul fatto che questo marchio da "bestia" sulla pelle è "PER SEMPRE" e che la pelle è parte del corpo che è il tempio dello Spirito Santo: “16 ¶ Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 17 Se alcuno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui, perché il tempio di Dio, che siete voi, è santo.” (1Co 3:16-17) Inoltre bisogna ricordarsi che il corpo non è nostro ma appartiene a Dio che ce lo ha dato e noi non abbiamo alcun diritto di profanarlo, perché siamo stati acquistati a caro prezzo con il sangue di Gesù. (Att 20:28)

Per quanto riguarda la Legge gli umani si inventato tutti i tipi di razionalizzazione per peccare e per trovare giustificazione per farlo.

Penso che questa domanda sulla Legge è intesa per neutralizzare la chiara referenza contro il tatuaggio che si trova in: “Non farete incisioni nella vostra carne per un morto, né farete alcun tatuaggio su di voi. Io sono l’Eterno.” (Lev 19:28 )

MA la Legge è ancora valida, altrimenti su quale base può Dio giudicare i popoli? Sotto Mosé la Legge era imposta esternamente, sotto Cristo la Legge è scritta su i nostri cuori (Grazia), ma in ogni caso deve essere mantenuta. Nel primo caso era imposta, mentre nel secondo viene mantenuta per amore di Cristo: “«Se mi amate, osservate i miei comandamenti,” (Gio 14:15)  “Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando.” (Gio 15:14)

Essere "Sotto Grazia" non vuol dire che possiamo fare quello che vogliamo includendo ogni tipo di peccato, MA vuol dire che siamo abilitati dalla Sua GRAZIA di poter camminare nei Suoi Comandamenti: “Che dunque? Peccheremo noi, perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Così non sia.” (Rom 6:15)  Non è licenza di trasgredire dai Suoi comandi come vorremmo.

Da notare che Gesù giustificò ogni Sua azione riferendosi al Vecchio Testamento e a proposito disse: “Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota, o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto.” (Mat 5:18)  Se il Vecchio Testamento era valido per Gesù a giustificare ogni sua azione confermando che la Legge è valida per tutti i tempi finché tutto sia adempiuto, e tutto non è ancora adempiuto, allora è perfettamente logico che Essa sia valida anche per noi, vedi i 10 Comandamenti, nessuno dice che non sono più validi.

In questi giorni c'è una mania di moda nel mondo spinta dal maligno a danneggiare il tempio di Dio, ma la Bibbia è molto chiara sulle cose del mondo: “Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui.” (1Gi 2:15)

Molto di più si può dire su questo soggetto, ma se uno è veramente di Cristo questo è sufficiente a prevenire che uno commetta questa cosa malvagia, senza vacillare.

Per chi è propenso a fare queste idiozie si chieda: "Perché voglio un tatuaggio?  Forse voglio migliorare l'opera di Dio?  Lo voglio fare per amore di Dio o è per allinearmi con questa cultura malvagia?" 

“Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.” (Gal 2:20)

 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: bijoux - 05 Gennaio 2008, 13:23:57
LILLU' TUO FRATELLO E TUA SORELLA MI HANNO  DATO IL CALENDARIO 2008.
 GRAZIE, TOTO'


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 05 Gennaio 2008, 17:32:26
LILLU' TUO FRATELLO E TUA SORELLA MI HANNO  DATO IL CALENDARIO 2008.
 GRAZIE, TOTO'
leggilo mi raccumannu ciao.


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 26 Gennaio 2008, 11:01:42
IL GIUDIZIO E' VICINO

Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò ch'è occulto, sia bene, sia male.
Ecclesiaste 12:16

Così dunque ciascun di noi renderà conto di se stesso a Dio.
Romani 14:12

Iddio dunque, passando sopra ai tempi dell'ignoranza, fa ora annunziare agli uomini che tutti, per ogni dove, abbiano a ravvedersi, perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo dell'uomo ch'Egli ha stabilito; del che ha fatto fede a tutti, avendolo risuscitato dai morti.
Atti 17:30-31

E come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio.
Ebrei 9:27

 
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 09 Febbraio 2008, 09:14:28
 GESU CRISTO ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti.(1timoteo 2 v.6)   4ZKrr7VkDGs 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 23 Febbraio 2008, 10:15:46
Preghiere che Dio non ascolta:
"Il Signore è lontano dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti".(Proverbi 15:29)
"Quando stendete le mani, distolgo gli occhi da voi; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani sono piene di sangue".(Isaia 1:15)
"Se nel mio cuore avessi tramato il male, il Signore non mi avrebbe ascoltato."(Salmo 66:18)
"Domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri." (Giacomo 4:3)
"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete maggior condanna."(Luca 23:14)
 
Preghiere che Dio ascolta
"Allora chiamerai e il Signore ti risponderà; griderai, ed Egli dirà: Eccomi! Se tu togli di mezzo a te il giogo, il dito accusatore e il parlare con menzogna" (Isaia 58:9)
"Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete. Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; affinchè il Padre vostro, che è nei cieli vi perdoni le vostre colpe."(Luca 11:24)
"Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinchè la vostra gioia sia completa."(Giovanni 16:24)
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 03 Marzo 2008, 07:34:11
 http://www.incontraregesu.it/meditazioni/religione_fede_cristianesimo.htm  (http://www.incontraregesu.it/meditazioni/religione_fede_cristianesimo.htm) buona lettura


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 22 Marzo 2008, 07:48:58
Ricordare i poveri


"Beato colui che si dà pensiero del povero! nel giorno della sventura l'Eterno lo libererà" (Sl 41:1) Il carattere di quest'uomo somiglia molto a quello di Cristo. I Egli ha contemplato come in uno specchio le fattezze del suo Signore e, come uno specchio, riflette il Suo carattere. Il cuore di Dio è rivolto verso di lui, e gli viene donato ogni bene necessario. È forse nella distretta colui che in misura delle sue possibilità ha aiutato chi era in distretta? Dio farà forse di meno per lui? No! "Nel giorno della sventura l'Eterno lo libererà. L'Eterno lo guarderà e lo manterrà in vita; egli sarà reso felice". Ma chi è che viene benedetto in questo modo? Non chi si libera da uno spettacolo penoso con una banale elemosina. Né chi mette a tacere la propria coscienza con doni che in realtà non gli costano nessun sacrificio, e poi allontana dai suoi pensieri il caso del povero, reclamando soddisfatto le benedizioni promesse a chi mostra compassione. [...] La benedizione viene pronunciata su quelli che si danno pensiero dei poveri, e che fanno il possibile, al costo del sacrificio di sé, per alleviare il problema della miseria umana. Questi saranno realmente benedetti, e la benedizione sarà la loro eredità inalienabile. Scrivo queste righe per tutti quelli chepensano solo per loro o fanno l'elemosina davanti a tutti per il propri orgoglio. Il mio cuore è gonfio; cos'altro dire? Vi supplico di darvi pensiero di questi poveri, e possa il Signore darvi intendimento.

Dio vi benedica!
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 29 Marzo 2008, 07:32:01
Una vedova, in ribellione contro Dio per la morte di suo marito, aveva ordinato al marmista di incidere un sola parola sulla sua lapide: «PERCHE'?» Per anni rimase inconsolabile e piena di amarezza, fino al giorno in cui Gesù diventò il suo Salvatore. Fu allora che ella si recò dal marmista e gli disse: «Ora può dare risposta a quel PERCHE’... inciso sulla lapide di mio marito, aggiunga ...DIO LO SA». Ora che la vedova aveva scoperto la piena fiducia in Dio, sapeva che Lui non aveva potuto sbagliarsi.

Accettare la volontà di Dio, non perché la comprendiamo, ma perché abbiamo in Lui piena fiducia. Un giorno anche i discepoli si trovarono a non capire la ragione per cui Gesù agiva in una determinata maniera: infatti Pietro (che con il suo carattere impulsivo rassomiglia tanto a noi) mette in discussione quello che Gesù vuole fare. Ma il Signore, nel Suo infinito amore, lo rassicura dicendo: «Tu non sai ora quello che io faccio, ma capirai dopo» (Rif. Evangelo di Giovanni Cap.13 verso 7). Chi di noi non ha i suoi affanni, delle tensioni famigliari, insuccesso negli studi, problemi coi figli, incomprensioni col coniuge, disoccupazione, malattia, incidenti, lutti, etc, etc? Queste sono solo una parte di tutte quelle cose che non comprendiamo ma che cooperano al bene della nostra vita. Vi può sembrar strano, vero?

Ma poniamo attenzione anche al seguito del verso, che è quello che fa la differenza: SOLO QUELLI CHE AMANO DIO realizzeranno il piano di Dio, sia quando tutto va bene, sia quando siamo nell'afflizione, «...ben sapendo che l'afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza. Or la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato» (Rif. Epistola ai Romani Cap.5 verso 4-5). Ora proprio a te, che ti stai chiedendo «perché tutte queste cose stanno capitando proprio a me», Dio dice di mettere la tua vita nelle Sue mani e di riporre la tua completa confidanza in Lui. Solo in tal modo potrai aggiungere ad ogni tuo «PERCHE'...» la frase di fiducia: «...DIO LO SA!»
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 05 Aprile 2008, 13:53:28
L'essenza dell'idolatria (2 R 16:10-20)


Achaz, re di Giuda, "...non fece ciò ch'è giusto agli occhi dell'Eterno...!" (v.2). Egli aveva il senso delle cose degli uomini, perciò si confidava nell'uomo (v.7), rifiutando l'assistenza di Dio (1). Purtroppo questa è la condizione, consapevole e meno, in cui si trovano molte persone, anche se ufficialmente si professano credenti. Quello che Achaz mise da una parte (v.14) era l'altare degli olocausti che Dio ordinò a Mosè di costruire "secondo il modello mostratogli sul monte" (2). La tendenza è sempre quella di mettere da parte il modello divino per sostituirlo con ciò che attrae e soddisfa lo spirito dell'uomo (vv.10, 18). Il modello divino dell'altare degli olocausti era una figura di Cristo; esso doveva essere di rame, metallo che nella Sacra Scrittura tipifica "il giudizio di Dio sul peccato". L'insieme di tutto quello che accadeva presso l'altare di rame ci parla della croce: "senza spargimento di sangue non c'è remissione..." (3); infine, ci mostra l'essenziale dottrina della sostituzione. Da una lettura superficiale del nostro testo, si potrebbe ricavare l'impressione che il re Achaz abbia fatto bene a confidare nell'aiuto degli Assiri. Infatti, questi ultimi sconfissero coloro che in quel momento lo minacciavano. Ma le cose andarono proprio così? Achaz fu veramente reso libero? La risposta la troviamo in 2 Cronache (4). Ciò che fece Achaz si può ritenere la vera essenza dell'idolatria. La praticano tutti coloro che non avendo il senso delle cose di Dio, si allontanano dai Suoi modelli, facendosi attrarre e sedurre degli esempi offerti dal mondo, che finiscono, immancabilmente, col condurli ad una totale rovina. 1) cfr. Is 7:3-7 2) Es 27:1-8 3) Eb 9:22 4) cfr. 2 Cronache 28:19-25

Dio vi benedica!
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 06 Giugno 2008, 22:49:57
 
"Il segno della croce: qual è il suo significato? I cristiani dovrebbero farsi il segno della croce?"

 La pratica di farsi il segno della croce è quantomai importante nella Chiesa Cattolica Romana, ma è praticata anche fra i greco-ortodossi e gli episcopaliani. La storia del segno della croce risale almeno a Tertulliano, il padre della Chiesa antica che visse fra il 160 e il 220 d.C. Egli scrisse: "Se ci mettiamo in cammino, se usciamo od entriamo, se ci vestiamo, se ci laviamo o andiamo a mensa, a letto, se ci poniamo a sedere, in queste e in tutte le nostre azioni ci segniamo la fronte col segno di croce".

In origine, ci si tracciava sulla fronte una piccola croce con il pollice o con un altro dito. Sebbene sia difficile indicare esattamente quando si passò dal tracciarsi una piccola croce sulla fronte alla pratica moderna di tracciarsi una grossa croce dalla fronte al petto e da spalla a spalla, sappiamo per certo che il cambiamento era già avvenuto entro l’XI sec. d.C., quando il Libro delle Preghiere di re Enrico fornisce l’istruzione di "segnare con la santa croce i quattro lati del corpo".

I cattolici trovano sostegno alla pratica del segno della croce anzitutto nei molti anni della loro tradizione ecclesiastica e, in secondo luogo, in Esodo 17:9-14 e Apocalisse 7:3; 9:4; 14:1. Sebbene questi passi parlino effettivamente di un segno sulla fronte come protezione dal giudizio di Dio, essi devono essere interpretati alla luce del loro contesto, in base al quale non c’è alcun motivo di credere che vi si prescriva il segno ritualistico della croce.

Nel XVI sec., uno dei princìpi centrali della Riforma protestante fu il sola Scriptura, secondo cui ci si doveva disfare di qualunque pratica che non si allineasse con la Scrittura. I Riformatori inglesi credevano che l’usanza del segno della croce dovesse essere lasciata alla libertà di coscienza dell’individuo, com’era stato scritto nel Libro delle Preghiere di re Eduardo VI: "...inginocchiarsi, farsi il segno della croce, alzare le mani, battersi il petto e altri gesti possono essere usati o abbandonati nella misura in cui giovano alla devozione di ciascuno, senza biasimo". In genere i protestanti hanno considerato il segno della croce come una tradizione che non aveva alcun sostegno nella Scrittura, o che era perfino idolatrica, e pertanto fu abbandonata dai più.

Benché la Bibbia non c’insegni a farci il segno della croce, esso non è privo di simbolismo biblico. La sua forma serve a ricordare la croce di Cristo. Storicamente, il segno è stato considerato anche la rappresentazione della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. Mediante la fede nel Signore Gesù Cristo e nella Sua morte sostitutiva sulla croce, la salvezza è estesa in dono gratuito a tutta l’umanità. La Trinità è la dottrina della Deità: un unico Dio che esiste in tre distinte persone. Entrambe le dottrine costituiscono il fondamento sia dei cattolici che dei protestanti e sono certamente biblicamente fondate. Il segno della croce è stato associate in certi momenti a poteri soprannaturali come quello respingere il male, i demòni, ecc. Questo aspetto mistico del segno della croce è completamente falso e non può essere in alcun modo sostenuto biblicamente.

Mettendo da parte l’aspetto mistico, farsi il segno della croce non è né giusto né sbagliato e può essere positivo, se serve a ricordare a una persona la croce di Cristo e/o la Trinità. Purtroppo, non è sempre così, e molte persone eseguono semplicemente i movimenti del rito di segnarsi senza capire perché lo fanno. In ultima analisi, il segno della croce non è assolutamente richiesto ai cristiani perché non è insegnato dalla Parola di Dio.www.fontedivita.it
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 10 Agosto 2008, 07:54:03
 

CHI É GESÙ CRISTO?

Gesù di Nazareth visse in Palestina duemila anni fa. La  sua vita e i suoi insegnamenti sono descritti nei quattro Vangeli, che si trovano nel Nuovo Testamento, che insieme all'Antico Testamento, compongono la Bibbia, ovvero "Le Sacre Scritture". Nell'Antico Testamento ci sono molte profezie che parlano della nascita, della vita, della morte, della resurrezione e della seconda venuta di Cristo sulla terra; sono state scritte centinaia di anni prima della nascita di Cristo, e si sono adempiute alla lettera.

Alcune profezie, per esempio, preannunziavano che Gesù Cristo sarebbe nato da una vergine a Betlemme, che sarebbe entrato a Gerusalemme cavalcando un asino, che sarebbe stato tradito e messo a morte per trenta monete d'argento, che sarebbe risuscitato, ed altro ancora.

Gesù Cristo stesso disse che sarebbe stato ucciso e che sarebbe risuscitato il terzo giorno (Matteo 28:6).

La Bibbia dichiara molte cose straordinarie su Gesù. Afferma che è il Figlio di Dio (Giovanni 3:18), che è Dio (Giovanni 1:1) e che non commise mai alcun peccato (Ebrei 4:15). Racconta che compì molti miracoli (Matteo 14:35-36), risuscitò i morti (Giovanni 11:43-44 ), consolò e diede la serenità interiore a molte persone (Luca 7:47-50).

Le persone che vissero con Gesù ed osservarono la sua vita da vicino, credettero che lui era veramente il Figlio di Dio ed alcuni suoi discepoli hanno messo per iscritto i suoi insegnamenti e i suoi miracoli, affermando che sono stati fatti realmente accaduti. La  certezza e la fede che i discepoli avevano in Cristo erano talmente forti da condurli anche alla morte, infatti, secondo dati storici, tutti i dodici Apostoli e molti altri suoi discepoli hanno subito il martirio.

 

LO SCOPO DI CRISTO

Duemila anni fa, circa, quando Gesù era fisicamente presente in Palestina, tutte le persone che lo hanno riconosciuto come il Salvatore mandato da Dio, il MESSIA, hanno ricevuto i benefici della Grazia di Dio col perdono dei peccati, guarigioni da malattie e da infermità, liberazioni da oppressioni e da possessioni diaboliche, etc..

Gesù operava potentemente in risposta alla FEDE che esercitavano coloro che accorrevano a lui, ma il più grande miracolo che Gesù faceva, e che fa ancora oggi, era la trasformazione del cuore delle persone che lo accoglievano. Esempi sono gli Apostoli, Maria Maddalena, Zaccheo, Lazzaro, il Centurione Romano e molti altri ancora; di altri non vengono riportati i nomi, ma sono descritti i meravigliosi e sconvolgenti incontri che hanno fatto con Cristo.

Anche dopo la sua ascensione al cielo le persone che lo accoglievano nel loro cuore sperimentavano la gloria, la potenza e l'amore di Dio in Cristo. Tra i più famosi ci sono: Paolo, che in seguito Gesù lo ha costituito apostolo, Luca, colui che ha scritto l'omonimo vangelo, Timoteo, Tito e molti altri.

Dopo circa tre anni dalla sua apparizione pubblica,  secondo come programmato da Dio, Gesù venne arrestato sotto falsa accusa e fu condannato a morte per mezzo della pena capitale utilizzata allora dai Romani: la Crocifissione.

Sulla croce, prima di spirare, Gesù  pronunziò una frase, che ci da il senso della sua consapevolezza del  compito a lui affidato e di quello che stava in quel momento realizzando. Gesù disse: Tutto è compiuto.

 

LA MORTE ESPIATRICE DI CRISTO

Con quell'atto ed in quel momento si realizzava alla perfezione il Piano di Salvezza per l'uomo. Gesù, morendo come l'Agnello di Dio, si sacrificava al posto di tutto il genere umano corrotto. Con la sua morte ha pagato la giustizia di Dio liberando dalla condanna tutti coloro che da quel momento in poi si sarebbero voluti accostare a Dio, più quelli del passato che, secondo le rivelazioni dello Spirito Santo, avevano posto fede in lui e nella sua opera.

Come segno di approvazione e garanzia della Redenzione, Dio ha risuscitato suo Figlio Gesù, il quale si è presentato vivente ai suoi discepoli, insegnando ancora le cose relative il Regno di Dio per quaranta giorni.

Gesù Cristo morendo sulla croce ha portato i peccati degli uomini  liberandoli dall'ira e dal giudizio di Dio. Solo Cristo ha potuto essere il sostituto,  in quanto non aveva commesso alcun peccato. Egli ha preso il posto dei peccatori e ha subito la punizione che l'uomo meritava. Gesù è morto, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio. Per questo Gesù è l'unica persona che ci avvicina a Dio.

 

QUELLO CHE CRISTO PUÒ FARE OGGI

Al terzo giorno, dopo essere stato crocifisso, morto e sepolto, è risuscitato e si è fatto vedere, prima dagli Apostoli e poi da altri discepoli. Dopo la risurrezione è rimasto con i discepoli per 40 giorni, dopodiché  è asceso al cielo.

Prima di ascendere al cielo ha comandato ai suoi discepoli di andare per tutto il mondo ad annunziare il VANGELO, la Buona Notizia: Dio ha provveduto per l'uomo un Salvatore e per mezzo suo si riceve il perdono dei peccati e la Vita Eterna.

Gesù ha pure promesso che sarebbe stato insieme a loro, ed insieme a quelli che sarebbero venuti in seguito, sino alla fine del mondo.

Il peccato è stato annullato per Cristo, la giustizia divina è stata completamente soddisfatta. Gesù Cristo ha pagato il prezzo pieno. Gesù è il solo Salvatore che Dio ha provveduto per l'uomo, come sta scritto: "In nessun altro è la salvezza, perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati" (Atti 4:12).

Gesù adesso ci dice: "Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, ed io vi darò riposo". Egli può risolvere i problemi e può togliere le conseguenze presenti e future dei nostri peccati.

 

QUELLO CHE CRISTO FARÀ NELL'IMMINENTE FUTURO

In molti passi della Bibbia, sia nell'Antico Testamento che nel Nuovo Testamento, viene descritta la Seconda Venuta del Signore Gesù; in alcuni passi viene chiamata " il Giorno del Signore". Gesù, in diverse parabole e profezie, ci descrive come ed in quali circostanze avverrà il suo ritorno fisico sulla terra.

Nel Vangelo di Matteo 22:2 il suo ritorno viene rappresentato come un sposalizio; in Matteo 24:30, Matteo 25:19 e 25:31-32 è descritto che viene come Giudice.

 
 


Titolo: Re: LETTURA BIBLICA SETTIMANALE
Inserito da: caluzzu - 19 Agosto 2008, 19:48:33
  "Chi è lo Spirito Santo?"

 Esistono molte idee errate sull’identità dello Spirito Santo. Alcuni considerano lo Spirito Santo come una forza mistica. Altri intendono lo Spirito Santo come la potenza impersonale che Dio mette a disposizione dei seguaci di Cristo. Che cosa dice la Bibbia sull’identità dello Spirito Santo? Per semplificare, la Bibbia dice che lo Spirito Santo è Dio. La Bibbia ci dice anche che lo Spirito Santo è una Persona, un Essere con una mente, delle emozioni e una volontà.

Il fatto che lo Spirito Santo sia Dio si evince chiaramente da molte Scritture, inclusa Atti 5:3-4. In questi versetti, Pietro affronta Anania sul motivo per cui egli aveva mentito allo Spirito Santo e gli dice che non aveva “mentito agli uomini ma a Dio”. È una chiara dichiarazione che mentire allo Spirito Santo è mentire a Dio. Possiamo anche sapere che lo Spirito Santo è Dio perché Egli possiede gli attributi, le caratteristiche di Dio. Per esempio, il fatto che lo Spirito Santo sia onnipresente si vede in Salmi 139:7-8: “Dove potrei andarmene lontano dal tuo spirito, dove fuggirò dalla tua presenza? Se salgo in cielo tu vi sei; se scendo nel soggiorno dei morti, eccoti là”. Poi, in 1 Corinzi 2:10-11 vediamo nello Spirito Santo la caratteristica dell’onniscienza: “A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio”.

Possiamo sapere che lo Spirito Santo è davvero una Persona perché Egli possiede una mente, delle emozioni e una volontà. Lo Spirito Santo pensa e sa (1 Corinzi 2:10). Lo Spirito Santo può essere rattristato (Efesini 4:30). Lo Spirito intercede per noi (Romani 8:26-27). Lo Spirito Santo prende decisioni secondo la Sua volontà (1 Corinzi 12:7-11). Lo Spirito Santo è Dio, la terza “Persona” della Trinità. In quanto Dio, lo Spirito Santo può davvero fungere da Consolatore, così come promesso da Gesù (Giovanni 14:16, 26; 15:26).
 www.missiontimothee.fr