Questa canzone è stata scritta da Bianconi dopo aver visto il quadro intitolato "Charlie don't surf" di Maurizio Cattelan che si trova al Castello di Rivoli nel Museo d'Arte Contemporanea.
http://www.castellodirivoli.it/ita/homepage/Collezione/Frame/Pagine/artisti/Catt elan.htm #''La canzone e' ispirata a una installazione di Maurizio Cattelan, intitolata 'Charlie Don't Surf', nella quale un bambino e' inchiodato con le matite al banco di scuola -spiega Francesco Bianconi- ed e' un canto di ribellione adolescenziale totale, contro istituzioni, scuola, famiglia e soprattutto religione cattolica''.
I Baustelle non sono nuovi alle provocazioni..
Il brano, secondo ma, ha due chivi di lettura che si annullano l'una con l'altra..
Da un lato si vede una critica molto dura alle istituzioni. Tutto visto sotto un'ottica Rock'n Roll.
Però il brano è anche una presa in giro al mondo del rock che ha sempre ammiccato ad un certo autolesionismo. Cosa che oggi va nuovamente di moda e che viene chiamata EMO-ROCK.