niki
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La vita và vissuta fino in fondo.
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« inserita:: 15 Ottobre 2009, 12:51:13 » |
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Il 29 agosto del 1944 nasce a Villarosa Calogero Di Bona. A soli vent’anni si arruola nell’allora “Corpo degli Agenti di Custodia”, che nel 1990 viene smilitarizzato ed assume la denominazione di “Corpo di Polizia Penitenziaria”. Appena trentenne è già Maresciallo e presta servizio al Carcere di Palermo “Ucciardone” con mansioni di Vice Comandante. Il 28 agosto del 1979, vigilia del suo 35 compleanno, scompare ad opera della criminalità organizzata e non viene più ritrovato.Lascia nell’angoscia e nel dolore la giovanissima moglie Rosetta, di 27 anni, e tre figli in tenera età: Joè di 5 anni, Alessandro di poco più di 2 anni e Ivan di appena 11 mesi. Il Giudice istruttore di allora, il dottor ROCCO CHINNICI, trucidato anch’egli da mano criminale nel 1983, dopo aver indagato sulla vicenda di Calogero,affermò testualmente: “La scomparsa del Maresciallo Calogero Di Bona è, senza alcun dubbio, da inquadrare nella lotta che la mafia intende condurre contro le Istituzioni e contro chiunque, come il Maresciallo Di Bona, le rappresenta con senso dello Stato e della Legalità. In data 21 ottobre 1996 è stato riconosciuto “ Vittima del dovere con decreto del Capo della Polizia. Il 21 luglio 2008 il Ministro della Giustizia, Alfano gli ha intitolato la Caserma del Reparto di Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo. Il 28 agosto 2009 il Comune di Villarosa ha intitolato a lui l’Aula Consiliare.
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