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Il Bar => Quattro chiacchiere in compagnia => Discussione aperta da: jack_sparrow - 12 Settembre 2008, 11:20:25



Titolo: Catania - perchè non se ne parla a livello nazionale?
Inserito da: jack_sparrow - 12 Settembre 2008, 11:20:25
Apprendo da un articolo inoltratomi via e-mail delle pessime condizioni della mia città nativa.

Mi chiedo e giro la domanda a voi ... come mai a livello nazionale non si parla della gravosa condizione della città?

Si può fare qualcosa?
Dobbiamo forse aspettare che "Striscia la Notizia" e/o Beppe Grillo sollevi la cosa?
Ormai pare che facciano più informazione loro !!!

Articolo tratto dal quotidiano La Stampa di Alfio Caruso
Citazione
Interessa a qualcuno l´agonia della nona città d´Italia? Catania èlontana, Catania è alle porte dell´Africa, Catania non è più la piccolapatria di Verga e di Ettore Majorana, però potrebbe essere per molticomuni l´anticipazione di un prossimo futuro.A Catania interi quartieri restano la sera al buio perché il debitodel Comune nei confronti dell´Enel è diventato una cifra impagabile. Dasettimane le luci sono spente pure a piazza Esposizione, dove sorgonoil palazzo di giustizia e il principale albergo cittadino. Forse acausa della mancanza di fondi, i vigili urbani sono quasi spariti dallavista: di conseguenza i centauri hanno ripreso l´abitudine di guidaresenza casco; gli automobilisti, nella caccia ai pochi spazi lasciatiliberi dalla società che ha in appalto le strisce blu e le striscegialle, parcheggiano anche in terza fila; i marciapiedi vengono adibitia posteggio di ogni veicolo. Al calar delle tenebre la sensazione diabbandono stringe il cuore: le vie dei quartieri più antichi sonooccupate dai bracieri e dalle graticole dei venditori di carne dicavallo: trionfa la tradizione millenaria dell´«arrusti e mangia», peròil fumo rende l´aria irrespirabile, annebbia la vista e infastidiscegli abitanti dei palazzi prospicienti. I cumuli di spazzatura hannoraggiunto livelli napoletani, ma in assenza di riprese televisive l´emergenza non esiste. Le vecchie e famose strade attorno a piazza Duomoospitano bivacchi multirazziali nell´indifferenza di quanti dovrebberopreoccuparsene. Usare la bicicletta e a volte persino i motorinirappresenta una sfida al destino: l´asfalto è un susseguirsi di buche edi dossi. L´ex sindaco Scapagnini aveva inventato la macchinatappabuchi, un furgoncino con il bitume da applicare per rattoppi allabuona, che al massimo resistevano quarantott´ore: adesso, oltre all´inventore, è sparita financo l´invenzione.Eppure Catania è la città di Lombardo, molto attento a presentarsicome l´uomo forte della Sicilia, oltre che il governatore della regione(nella realtà è il vice del viceré, Cuffaro). Lombardo è stato l´azionista di maggioranza delle due giunte rette da Scapagnini, ilpeggior sindaco dai tempi di Ulisse e Polifemo, un napoletano furbo eseducente, capace d´irretire persino i catanesi, intimamente convintidi essere gli sperti e malandrini per eccellenza. La sua fortunapolitica deriva dall´abilità di alchimista: prima del viagra preparavapozioni magiche per Berlusconi e la sua cerchia di sessantenni in tiro.Così Scapagnini conquistò la stima e la fiducia del Cavaliereimpettito. Catania gli si è data con voluttà ricevendo in cambio unatale valanga di annunci e di promesse al cui confronto Mosè che aprivail Mar Rosso sembrava un dilettante allo sbaraglio. Purtroppo irisultati sono stati scarsi assai con l´aggiunta del triste primatodella ragazza annegata per strada sotto un acquazzone, quando le vie sitrasformano in torrenti impazziti. Malgrado i poteri e le centinaia dimilioni di euro riversati dal governo su Scapagnini fra il 2003 e il2007, le casse comunali sono sprofondate in una voragine di debiti: 700milioni di euro secondo gli ottimisti, oltre un miliardo secondo ipessimisti.Le responsabilità del centrodestra sono dunque enormi, ma quelle delcentrosinistra non sono inferiori. L´opposizione è sparita, s´intravedesolo in qualche spartizione di seggiolini. Alle elezioni nazionaliVeltroni pensò bene di presentare una serie di sconosciuti paracadutatida ogni regione d´Italia; alle elezioni regionali la Finocchiaro èscappata il giorno dopo la più dura batosta di sempre. Non è un casoche alle comunali di giugno Bianco e Fava, campioni del centrosinistrae della sinistra, si siano dovuti accontentare delle briciole. Oltrealla propria insussistenza, i due malcapitati hanno pagato ilmasochismo degli elettori sublimatosi nella scelta, quale sindaco, diun intimo di Lombardo, l´avvocato Stancanelli, mirabile esempio dieclettismo politico: senatore del Popolo delle Libertà in quota An, èstato imposto al suo stesso partito dal potente principale.Stancanelli simboleggia l´espressione più compiuta della micidialerete tessuta dal malinconico «ammazzapatri» - nomignolo che Lombardodivide con i concittadini di Grammichele - avanti di dedicarsi allepatetiche sparate contro Garibaldi, i Mille, l´Unità d´Italia. Nellaprima intervista al quotidiano locale, La Sicilia, Stancanelli haannunciato che la città è sull´orlo del disastro, ma non ha indicato icolpevoli. Ovviamente si riferiva a Garibaldi, ai Mille, all´Unità d´Italia.


Titolo: Re: Catania - perchè non se ne parla a livello nazionale?
Inserito da: tarzan - 12 Settembre 2008, 12:47:04
Moltissime delle cose che sono menzionate nell'articolo sono vere....
Catania ormai da anni va sempre più in dietro. Tutte le migliorie apportate dall'amministrazione Bianco ( che tutti i catanesi un pò più edotti ricordano come l'amministrazione che ha fatto rinascere catania ) sono state perse.
Per strada sembriamo nella giungla (non che prima la cosa fosse meglio.... ma ora è decissamente peggio) tanto le multe dei semafori rossi e degli autovelox non arrivano a casa per via dei mega debiti che il comune ha anche con le poste!!!???
Moltissimi lavori fatti da Scapagnini & Co erano frutto di richieste fatte molti anni prima da Bianco.
Questi sono stati usati più e più volte dal centro destra per pavoneggiarsi e per far credere alla massa dei catanesi più poveri che i veri padri della "Nuova Catania" fossero propio loro..
Dubito fortemente che Striscia la notizia possa venire qui a catania a condannare l'operato del pupillo di Silvio forse un pazzo come Beppe Grillo potrebbe prendere la palla in balzo ma a che fine??
Dubito ancora più fortemente che Lombardo possa aggiustare tutto perchè per ora ha ben altro per la testa.
I soldi che mancano non ci sono più, la luce in alcune zone ( anche molto centrali ) non c'è più da Giugno, i furti di ogni genere stanno aumentando, la polizia che prima girava fino a tarda notte e che dava un minimo di sicurezza a chi passeggiava tranquillamente al centro non si vede più.
Tutta Catania in questo periodo PURTROPPO è solo un "Gran Bordello".  :sediata: :sediata:  :paura:


Titolo: Re: Catania - perchè non se ne parla a livello nazionale?
Inserito da: Zio d'America - 12 Settembre 2008, 13:43:54
Le recenti amministrazioni hanno fatto un boccone del gran lavoro fatto da Bianco e Musumeci negli anni '90.
E credo che il sig. Stancanelli non sia tanto meglio...


Titolo: Re: Catania - perchè non se ne parla a livello nazionale?
Inserito da: Rommel - 13 Settembre 2008, 16:05:16
Moltissime delle cose che sono menzionate nell'articolo sono vere....
Catania ormai da anni va sempre più in dietro. Tutte le migliorie apportate dall'amministrazione Bianco ( che tutti i catanesi un pò più edotti ricordano come l'amministrazione che ha fatto rinascere catania ) sono state perse.
Per strada sembriamo nella giungla (non che prima la cosa fosse meglio.... ma ora è decissamente peggio) tanto le multe dei semafori rossi e degli autovelox non arrivano a casa per via dei mega debiti che il comune ha anche con le poste!!!???
Moltissimi lavori fatti da Scapagnini & Co erano frutto di richieste fatte molti anni prima da Bianco.
Questi sono stati usati più e più volte dal centro destra per pavoneggiarsi e per far credere alla massa dei catanesi più poveri che i veri padri della "Nuova Catania" fossero propio loro..
Dubito fortemente che Striscia la notizia possa venire qui a catania a condannare l'operato del pupillo di Silvio forse un pazzo come Beppe Grillo potrebbe prendere la palla in balzo ma a che fine??
Dubito ancora più fortemente che Lombardo possa aggiustare tutto perchè per ora ha ben altro per la testa.
I soldi che mancano non ci sono più, la luce in alcune zone ( anche molto centrali ) non c'è più da Giugno, i furti di ogni genere stanno aumentando, la polizia che prima girava fino a tarda notte e che dava un minimo di sicurezza a chi passeggiava tranquillamente al centro non si vede più.
Tutta Catania in questo periodo PURTROPPO è solo un "Gran Bordello".  :sediata: :sediata:  :paura:

tarzan mi viene una tristezza immane quando parli di catania dei tempi di bianco era rinata, avevano rilanciato molte iniziative
effettivamente era una bella città viva e piena di voglia di fare, ci vivevo e l'aria che si respirava era positiva,
manco da molto tempo e non so se nei quartieri tutto è rimasto com'era, parlo delle cose positive,
sento dire di una metropolitana,
o d altre infrastrutture, ma la città di catania ha bisogno di un rilancio economico,


Titolo: Re: Catania - perchè non se ne parla a livello nazionale?
Inserito da: cigliazza - 13 Settembre 2008, 16:20:57
tarzan mi viene una tristezza immane quando parli di catania dei tempi di bianco era rinata, avevano rilanciato molte iniziative
effettivamente era una bella città viva e piena di voglia di fare, ci vivevo e l'aria che si respirava era positiva,
manco da molto tempo e non so se nei quartieri tutto è rimasto com'era, parlo delle cose positive,
sento dire di una metropolitana,
o d altre infrastrutture, ma la città di catania ha bisogno di un rilancio economico,


Rilancio economico a parte ha bisogno di liberarsi dai malacunnutta che girano per le strade....


Titolo: Re: Catania - perchè non se ne parla a livello nazionale?
Inserito da: Rok - 13 Settembre 2008, 16:24:09
Che tristezza. e pensare ched fino a qualche anno fa parlare di catania era un vanto per noi siciliani..


Titolo: Re: Catania - perchè non se ne parla a livello nazionale?
Inserito da: Palermo Calcio - 25 Settembre 2008, 02:46:34
Ne dovevano parlare ieri sera a Ballarò su Raitre, ma non c'è stato tempo. Il conduttore Giovanni Floris ha detto che ne parleranno un'altra volta...  :good:  :sicilia:


Titolo: Re: Catania - perchè non se ne parla a livello nazionale?
Inserito da: tarzan - 01 Ottobre 2008, 13:09:42
Se il buongiorno si vede dal mattino oggi è inziata per me una giornata un pò particolare......
Suona la radiosveglia (sintonizzata su un emittente radio catanese che trasmette di solito buona musica) e cosa sento??? "Menomale che Silvio c'è..."
Ma perchè??? Cosa è successo???
Cerco un pò e poi trovo la soluzione....
Ecco a voi come sono riusciti a mettere una pezza sul buco di milioni di euro fatto dalla passata amministrazione catanese.

Ovviamente "Tutto risolto o almeno in parte" ma secondo voi i catanesi si chiederano mai chi si è fregato i 500 o 700 mln di euro che mancano????


Citazione
Il Cavaliere salva Catania con un regalo da 140 milioni

CATANIA - Il silenzio cupo della più grande città della Sicilia che è a oriente stasera sarà rotto da una strepitosa e strepitante "muschitteria". Si intende per "muschitteria" ? in stretto dialetto catanese ? lo scoppio dei petardi che prelude ai fuochi di artificio. Con 140 milioni di euro gentilmente donati da Berlusconi qui è come se quest'anno fosse arrivata un'altra volta Sant'Agata. Per un mese o due Catania l'hanno salvata. No, Catania non era sull'orlo del crac: Catania era già fallita. Dopo mesi di luci spente persino sulla via Etnea, dopo i vigili appiedati per la benzina che era finita, dopo i quartieri in putrefazione per quelle montagne di rifiuti che nessuno raccoglieva più, un primo finanziamento (a fondo perduto) fa respirare per un po' i catanesi e grazia per il momento i suoi amministratori spensierati e spendaccioni. Pieni di debiti, inseguiti dai creditori. Autisti, librai, trasportatori, giornalai, ristoratori, albergatori, maestre e pure ballerine brasiliane. E' stato proprio un bel regalo. Se lo aspettavano e non se lo aspettavano, avevano annusato che il ministro Tremonti aveva puntato i piedi per non farglielo avere, però sotto sotto tutti lo sapevano che il Presidente del consiglio in qualche modo avrebbe "perdonato" il suo farmacologo personale e quei proconsoli catanesi che fra sperperi e organici gonfiati avevano affossato la loro città. Il comunicato ufficiale come al solito è stato secco: "Il comitato interministeriale per la programmazione economica ha disposto uno stanziamento di 140 milioni per far fronte all'emergenza finanziaria dell'Ente". Centoquaranta. Per sistemare i conti ne servirebbero secondo alcuni 300 ancora, secondo altri ce ne vorrebbero almeno 700 e forse di più.E' un supercrac. Se mai pioveranno un'altra volta finanziamenti come manna dal cielo, allora - e soltanto allora - al Comune di Catania potranno ricoprire la voragine e dimenticare come dallo splendore la città è stata risucchiata in un gorgo. Non sono spiccoli ma basteranno per poco tempo e per poche cose.
Per ora potranno partire gli accrediti in banca per i 4500 dipendenti comunali, per ora il regalo di Roma tapperà qualche buco e onorerà qualche "pagherò". Il vero mistero è cosa accadrà alla vigilia di Natale. A Catania attendevano un'"anticipazione" di 70 milioni e l'omaggio si è rivelato doppio del previsto, ma il declino della città è già segnato. Per i soldi che servono e che ancora non ci sono, per le guerre intestine che si sono scatenate intorno alla bancarotta, per le voci che proprio in queste ore si rincorrono sulle grandi manovre nel tentativo di recuperare altro denaro. Per non finire a pezzi. Si parla di speculazioni edilizie, di trasformare con un colpo di bacchetta magica aree agricole in edificabili, qualcuno dice che qualcun altro stia progettando un altro grande "sacco" di Catania. Altro che la Playa come Copacabana, la famosa spiaggia catanese che l'ex sindaco Umberto Scapagnini - "Sciampagnino" lo chiamavano i catanesi - voleva far diventare una piccola grande colonia carioca. Altro che piste da sci nella discesa di Piazza Stesicoro.A Catania pochi minuti prima del cadeau di Berlusconi i bambini pagavano ancora 4 euro per mangiare all'asilo, all'economato del Comune non erano partiti i mandati di pagamento per lo stipendio di settembre, i "cassamortari" - quelli delle pompe funebri - non consegnavano gratis le loro bare al cimitero. Tutto il resto è andato come doveva andare. La prima dichiarazione alla notizia del dono per Catania è stata quella del suo sindaco, il senatore del Pdl Raffaele Stancanelli: "E' un successo per la nostra città. Con questi fondi si potranno chiudere i disavanzi fino al 2006. Ma bisognerà cominciare a rimboccarsi le maniche e a lavorare tutti insieme con grande rigore. Ringrazio tutti per questo risultato ottenuto, anche quelli che a questa soluzione non credevano ma alla fine si sono accodati".
La seconda dichiarazione è stata quella del presidente della Provincia Giuseppe Castiglione: "L'impegno del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato mantenuto in tempi brevi. Ma l'intervento del Cipe non risolve tutti i problemi finanziari del Comune". Poi però Castiglione lancia la sua freccia velenosa: "Questo intervento del Cipe, che sottrae fondi agli investimenti, deve rimanere un intervento assolutamente straordinario e non può diventare la regola o una speranza per alcuni amministratori pubblici per ripianare situazioni d'emergenza". Segnali di guerra. Fra quello (Stancanelli, in quota An) che alla scadenza delle candidature doveva finire alla Provincia e quell'altro (Castiglione, in quota Forza Italia) che era stato designato sindaco. Dalla notte all'alba uno si è ritrovato al posto dell'altro. E da lì è iniziata una ferocissima e sotterranea battaglia quotidiana su come spartirsi Catania e i suoi debiti presenti passati futuri.
Indovinate chi era nascosto alle spalle di tutti? Sì, proprio lui: il governatore Raffaele Lombardo. Prima di insediarsi a Palermo - non si mai, la lontananza - ha voluto imporre a tutti i costi in Comune (dove di Scapagnini è stato vice sindaco) un suo uomo.
Su quello che c'era ancora da "dividersi" in quegli anni a Catania la verità è affiorata fino in fondo soltanto dopo. Al Comune e nelle "partecipate".
Solo l'Amt, l'azienda trasporti, ha accumulato un deficit di 157 milioni di euro. Sprechi, assunzioni pilotate, spese folli per consulenti, telefonini, viaggi. La Corte dei Conti a giugno ha denunciato tutte le "gravi irregolarità", la "carente attendibilità delle scritture contabili", l'"insufficienza delle risorse destinate ai bilanci.. ".
Un buco sempre più profondo, anno dopo anno dal 2003 in poi. Con un'inchiesta della magistratura che ha già coinvolto una quarantina di personaggi, fra i quali gli ex assessori al Bilancio e e naturalmente l'ex sindaco Scapagnini. E' un'inchiesta che va avanti. "Certo che stiamo indagando ancora sul buco in bilancio al Comune", dice il procuratore capo della repubblica di Catania Vincenzo D'Agata. E poi scaglia all'improvviso un sasso: "E' un'inchiesta lunga e complessa e io spero che non ci siano connessioni con la criminalità organizzata". E' solo un sospetto.
E' solo un'ombra mafiosa che si allunga anche sul fallimento di Catania.

Fonte : "www.larepubblica.it"



Titolo: Re: Catania - perchè non se ne parla a livello nazionale?
Inserito da: Palermo Calcio - 01 Ottobre 2008, 14:39:04
Se il buongiorno si vede dal mattino oggi è inziata per me una giornata un pò particolare......
Suona la radiosveglia (sintonizzata su un emittente radio catanese che trasmette di solito buona musica) e cosa sento??? "Menomale che Silvio c'è..."
Ma perchè??? Cosa è successo???
Cerco un pò e poi trovo la soluzione....
Ecco a voi come sono riusciti a mettere una pezza sul buco di milioni di euro fatto dalla passata amministrazione catanese.

Ovviamente "Tutto risolto o almeno in parte" ma secondo voi i catanesi si chiederano mai chi si è fregato i 500 o 700 mln di euro che mancano????



Sì, l'hanno detto ieri sera a Ballarò parlando della situazione disastrosa in cui versa il Comune di Catania.  :good: