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Il Bar => Quattro chiacchiere in compagnia => Discussione aperta da: jack_sparrow - 05 Febbraio 2007, 20:28:43



Titolo: TFR - a chi destinarlo?
Inserito da: jack_sparrow - 05 Febbraio 2007, 20:28:43
Ciao a tutti!
Come sapete entro il 30 Giugno 2007 i lavoratori dovranno decidere il destino del proprio TFR (Trattamento di Fine Rapporto anche conosciuto come “liquidazione”).



Infatti se il lavoratore non esprime alcuna indicazione relativa alla destinazione del TFR il datore di lavoro trasferisce il TFR futuro a non si è ancora capito bene quale ente o istituto.



Cosa ne pensate in merito?
Personalmente mi sto documentando ... ma ancora c'è tanta, troppa confusione!
Cari amici laureati in ECONOMIA (e qui ce ne siete parecchi!) dateci una mano a capire meglio la situazione  :p



Titolo: Re: TFR - a chi destinarlo?
Inserito da: jaques71 - 05 Febbraio 2007, 20:48:49
Allora per quello che ne sò Io il TFR si può destinare ad uno di questi tre "Enti": INPS, Datore di Lavore, o Assicurazioni Varie (sotto forma di pensione integrativa).
Nel primo caso l'inps assicura un interesse annuo pari all'1,5% in più dell'inflazione.
Il datore di lavoro se ha una societa "fondiaria" (non so se è la giusta denominazione) li gestisce e di anno in anno può variare Quindi occhio poichè Io consiglio di far mettere tutto nero su bianco! Anche perchè di mezzo spesso ci sono quei Sanguisuga dei Sindacati.
Le cosidette assicurazioni oggi come oggi hanno dei prodotti che vanno valutati di caso in caso.
Le condizioni imposte dalla legge che a mio modo di vedere sono Tiranne", sono le seguenti: Che la decisione è Irreversibile; che a fine rapporto non tutto il maturato si può "prelevare" (fino ad un massimo del 50%) il resto deve essere dilazionato in rate mensili sotto forma di pensione integrativa.
Prendete tutto con le molle poichè sono informazioni del tutto informali riferitemi dal mio commercialista e dalla mia compagnia di assicurazioni.
Se fosse così BELLA SCOPERTA!!!! Comunisti del CAZZO!
Così con i nostri contributi continuano a pagare ancora oggi le pensioni D'oro a tutti gli impiegati statali. (Ogni due contribuenti paga una pensione!)
Vergogna!!!


Titolo: Re: TFR - a chi destinarlo?
Inserito da: Sigmund Freud - 05 Febbraio 2007, 20:49:20
Ciao a tutti!
Come sapete entro il 30 Giugno 2007 i lavoratori dovranno decidere il destino del proprio TFR (Trattamento di Fine Rapporto anche conosciuto come “liquidazione”).



Infatti se il lavoratore non esprime alcuna indicazione relativa alla destinazione del TFR il datore di lavoro trasferisce il TFR futuro a non si è ancora capito bene quale ente o istituto.



Cosa ne pensate in merito?
Personalmente mi sto documentando ... ma ancora c'è tanta, troppa confusione!
Cari amici laureati in ECONOMIA (e qui ce ne siete parecchi!) dateci una mano a capire meglio la situazione  :p



eugè no pi esseri presuntuoso ma chistu è l'argomento della mia tesi!


Titolo: Re: TFR - a chi destinarlo?
Inserito da: jaques71 - 05 Febbraio 2007, 21:05:27
Allora Freud DELUCIDACI! Pendiamo dalle tue labbra!!!!


Titolo: Re: TFR - a chi destinarlo?
Inserito da: jack_sparrow - 06 Febbraio 2007, 01:09:27
eugè no pi esseri presuntuoso ma chistu è l'argomento della mia tesi!

Apparte scherzi consigliami perchè è una scelta che devo fare.
Io attualmente sono orientato ai cosiddetti "fondi pensioni aperti" tu cosa ne dici? Sempre meglio dell'INPS o di qualche fondo di categoria.


Titolo: Re: TFR - a chi destinarlo?
Inserito da: arsodibastoni - 06 Febbraio 2007, 02:12:54

eugè no pi esseri presuntuoso ma chistu è l'argomento della mia tesi!
[/quote]

allura siti in buone mani...


Titolo: Re: TFR - a chi destinarlo?
Inserito da: Sigmund Freud - 06 Febbraio 2007, 12:19:50
caro eugenio pioichè tu sei un giovane lavoratore puoi scegliere di destinare il tuo tfr in due modi:
Le modalità esplicite prevedono che, entro 6 mesi dalla data di prima assunzione, se avvenuta successivamente al 1°Gennaio 2007, il lavoratore può scegliere:
•    di conferire l’intero importo del TFR maturando ad una forma qualsiasi di previdenza complementare, dallo stesso prescelta;
•    di mantenere il TFR maturando presso il proprio datore di lavoro: in questo caso, per i lavoratori di aziende con più di 50 dipendenti, l’intero TFR è trasferito dal datore di lavoro al Fondo per l’erogazione del TFR ai dipendenti del settore privato, gestito, per conto dello Stato, dall’INPS .
Il lavoratore ha l’obbligo di comunicare, a prescindere dal tipo di scelta effettuata, al proprio datore di lavoro la sua preferenza tramite una dichiarazione scritta, nella quale si evinca chiaramente la forma pensionistica complementare prescelta o la volontà di mantenere il TFR in azienda.

Le modalità tacite (silenzio-assenso) prevedono che, nel caso in cui il lavoratore, entro 6 mesi dalla data di prima assunzione se questa è avvenuta successivamente al 1° Gennaio 2007, non esprima alcuna volontà, a decorrere dal mese successivo, secondo un meccanismo di “silenzio -assenso”, il datore di lavoro trasferisca il TFR maturando alla forma pensionistica collettiva prevista dagli accordi o contratti collettivi, anche territoriali, salvo sia intervenuto un diverso accordo aziendale tra le parti che preveda la destinazione del TFR a una diversa forma pensionistica complementare collettiva.
Tale accordo deve essere comunque notificato dal datore di lavoro al lavoratore in modo diretto e personale.
In caso di presenza di più forme pensionistiche complementari, il TFR maturando è trasferito, salvo diverso accordo aziendale, a quella alla quale abbiano aderito il maggior numero di lavoratori dell’azienda.
Qualora non siano applicabili le predette modalità, il datore di lavoro trasferisce il TFR maturando alla forma pensionistica complementare istituita presso l’INPS, alla quale si applicano le stesse regole di funzionamento delle altre forme di previdenza complementare.
detto ciò è utile ricordare che la remunerazione del tfr nel fondo residuale dell'inps è uguale alla remunerazione che c'è stata sino ad oggi e cioè di un tasso dell’ 1,5% fisso più il 75% della variazione percentuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Ora dovendoti consigliare,io ti indicherei di aderire ai fondi pensioni pensioni aperti per due motivi:
- hanno una struttura di costo più semplice delle polizze assicurative
- visto che sei giovane, puoi sfruttare al massimo le diverse linee di investimento che ti offrono, scegliendo una linea più aggressiva adesso e una più moderata man mano che ti avvicini alla pensione.

Cmq quanti dipendenti ha la tua azienda? voi avete il fondo di categoria o il fondo aziendale?
fammi sapere se hai altri dubbi
tsnc


Titolo: Re: TFR - a chi destinarlo?
Inserito da: jack_sparrow - 06 Febbraio 2007, 14:00:31
Bene Sigmund!
Ero già orientato alla scelta di un "fondo pensioni aperti" ma tu hai chiarito qualche altro punto che mi era poco chiaro.

Sul "Sole 24 ORE" d'altronde si consiglia a tutti i giovani lavoratori di non lasciare che il TFR vada all'INPS. Viene pure messo a disposizione un software di calcolo che simula il calcolo del Tfr presunto quando si va in pensione e le possibili rendite derivanti dai Fondi scelti, calcolate sulla base delle tavole demografiche rg48.

trovate il tool cliccando qui (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Speciali/tfr/tfr-software.shtml)

Io l'ho fatto con i seguenti parametri ed ho ottenuto la curva di cui sotto riguardo al rendimento  :good::



Titolo: Re: TFR - a chi destinarlo?
Inserito da: jaques71 - 06 Febbraio 2007, 19:20:07
Freud ma invece per quanto riguarda la "Liquidità" finale si può prelevare tutta?
E' vero che si può prelevare solo il 50%?
Grazie!


Titolo: Re: TFR - a chi destinarlo?
Inserito da: Sigmund Freud - 06 Febbraio 2007, 19:30:45
Freud ma invece per quanto riguarda la "Liquidità" finale si può prelevare tutta?
E' vero che si può prelevare solo il 50%?
Grazie!

puoi riscattarla anche tutta!


Titolo: Re: TFR - a chi destinarlo?
Inserito da: jekilprof78 - 06 Febbraio 2007, 21:39:13
se diamo il tfr all' inps togliamo linfa alle aziende medio-grandi ( liquidita' che serve per fare investimenti acquisto macchinari etc..)
e saranno costrette a indebitarsi di piu' con le banche e sara' piu facile fallire
e la solita trovata del governo di sinistra per riempire le casse dello stato e risanare i conti dell' inps sempre in rosso.
gia cosi inps non e' in grado di gestirsi cosi com'e' pensate se deve gestire interessi cedole etc...
e non ci scordiamo che e' un ente pubblico non deve produrre niente non ha obbiettivi da rangiungere non ha un padrone,e ci sono gli impiegati lavativi..............


Titolo: Re: TFR - a chi destinarlo?
Inserito da: Zio d'America - 06 Febbraio 2007, 23:02:40
le aziende medio-grandi ( liquidita' che serve per fare investimenti acquisto macchinari etc..)
e saranno costrette a indebitarsi di piu' con le banche e sara' piu facile fallire

Oppure saranno costrette a licenziamenti, casse intregrazione, mobilità, etc.