8 agosto 2008 secondo nephilem

Sono passati alcuni mesi dal mio ultimo intervento... ci ho perso pure l'abitudine. molti eventi sono accaduti in questo periodo. il primo di luglio di quest'anno è una data a cui porterò sempre memoria. Un giorno dove in un lasso di tempo che non supera i 15 minuti mi sono visto distruggere una vita intera. E' bastata solamente una firma in calce su di un'atto legale, ed è stato l'inizio della fine. Ora quel poco che ne è rimasto è tutto confinato in una stanza 4X3 metri... mi sono costruito una vita all'interno di una stanza... la quale i muri spessi portano in roaming i miei 3 cellulari. Per potermi connettere alla linea adsl ho dovuto acquistare ed installare un ripetitore radio... anche perchè non ho presa del telefono nelle immediate vicinanze. I normali router sono troppo deboli per scavalcare queste pareti. Ho ricominciato a leggere con un ritmo ben più elevato, e le mie visite in biblioteca sono più numerose. Ho cominciato a studiare fotografia digitale... e da pazzo ho acquistato una reflex (di certo non ci ho speso un pozzo di soldi, ma per le mie capacità va ben oltre alle mie normali aspettative).

Come ogni fine, vi è sempre un'inizio... e non appena mi sono ritrovato solo, mi sono immerso nel lavoro... di certo un mestiere quello che svolgo ingrato e subdolo, dove non ho fatto altro che amplificare tutti i sentimenti ed emozioni di una volta. Durante quelle poche ore diurne alla quale il mio occhio può goderne della luce, le impiego con attività di vario genere, e non solo didattiche.
Ora ho una vita sociale pressochè nulla... la gente del posto comincia a mormorare ed è facile sentirle parlare di sottecchi di un ragazzo che non sorride mai.
Sono divenuto molto più abitudinario e metodico di quanto potevo esserlo prima... quindi stesso bar per il caffè, lo pago 1 euro anche se ne costa 90 cent. Le sigarette e le ricariche telefoniche sempre nello stesso tabaccaio... uso sempre più la bicicletta per i miei spostamenti, e sempre lo stesso percorso.
Della mia vecchia vita non rimane nulla, solamente ricordi... Sto facendo ammenda dei miei torti... non sto epiando e ne chiedo il perdono, ma vivo giorno per giorno.