a pectus pectoris a sole animus

Un cuore, una sola anima, questo recita il titolo di questa discussione... non per fare il sentimentalista, e nemmeno per dar prova di sapere un minimo di latino, perchè nulla di tutto ciò corrisponderebbe a verità. Un cuore, come organo principale del corpo umano, che con il suo pompare ci dona vita. Un cuore, come sinonimo di bontà, di misericordia, di altruismo, generosità. Un cuore come amore con la A maiuscola, quando doniamo il cuore, si dona se stessi. Un cuore e la sua anima, che pulsa all'unisono con esso, e lo rende vivo, pulsante...
anima... che tanto si pronuncia nel nostro dire quotidiano... che sentiamo di avere ma che non ci è data la possibilità di averne il possesso perchè è di Dio. Anima, come concetto di vita dopo la morte... status che tanto spaventa ma, che alle volte è una liberazione. Anima, di cui i prelati narrano e pregano per la salvezza eterna. Anima... come l'unione di due persone che sentono di appartenersi per l'eternità due anime gemelle, la metà della mela. Cuore e anima... due parole distinte, ma molto simili... per una similitudine che spesso non si riesce a comprendere, perchè l'uomo rimane spesso a guardare in superficie e non si accorge quanto immenso sia la profondità del suo essere.

Ora dopo tutto questo dire cosa vuole dirci Nephilem, che come il suo solito apre discussioni che spesso vanno oltre la logica comprensione? Che cosa vuole dire Nephilem con ciò? Non vi spaventate, non sono quì oggi stasera per farvi la morale, e nemmeno il professore... non ne sarei capace, ma il mio intento è solo parlare con voi... come lo si fà con un'amico... con il cuore e con l'anima.
Oramai posso dirlo con sicurezza... per voi Nephilem non è più un nick, un nome da angelo, che tanto si nascondeva per timore, di un qualcosa che solo io stesso creavo... non sono più un nome che scrive nel forum, per non dire su cosa scrive, perchè già lo sapete, se state leggendo questa discussione!!!! Oramai avete compreso come sono fatto, perchè io non sò parlare aprendo solo la bocca e dando fiato alle corde vocali per emettere sordi suoni, ma io conosco solo un modo per potermi esprimere... ed è solo con il linguaggio che il mio cuore usa per esprimersi, e lo fà usando la mia anima. Ecco perchè il titolo di questa discussione, un cuore, una sola anima... perchè ho imparato a parlare scrivendo, e stare in silenzio quando non lo faccio. Quanti concetti secondo voi sto esprimendo che risulterebbero incompresibili ai vostri occhi... voi che leggete, ma se tali concetti li sentireste con la mia voce li capireste? sicuramente sì, perchè l'oreccho umano non è stato creato solamente per captare le vibrazioni dei vari strati d'aria, che comprimendosi come una fisarmonica permettono la propagazione del suono, ma se si ascolta con l'orecchio adatto certi concetti, espressioni, che, a prima impatto ci risulterebbero impossibili, la comprensione sarebbe naturale.
Sono certo che chi abbia avuto la voglia di leggere fino a questo punto... o si è addormentato, o magari la cosa potrebbe interessargli.

Voci di corridoio mi hanno detto che i villarosani sono limitati, e argomenti impegnati, o di natura diversa dal comune... non interessano, che basta parlare di questo o quello, cinema, musica o di politica, o di argomenti che siano concreti e il villarosano è soddifatto! Ma io non ho mai creduto a queste voci di corridoio... e s'intende non vi sto assolutamente elogiando perchè Nephilem non elogia, non fa complimenti, e ne tanto meno è gentile... sono solo sincero anche se questa mi pecuniarità porta ad essere me una persona sconveniente. Preciso che quanto ho appena detto non fà di me una persona insensibile, anzi voi che mi conoscete e mi rivolgo a coloro che mi conoscono bene, che Nephilem prova dei sentimenti, piange, ride, prova gioia e dolore... ma quando scrive!!!!? Ecco che Nephilem diviene un tutt'uno con se stesso, trattenendo tutto ciò che potrebbe distogliere la sua attenzione dal dire quello che prova... la superficialità.

Ebbene, arrivato a questo punto, ho detto tutto e nulla, perchè se avete fatto attenzione nella lettura di questo mio monologo, tante parole per non dire ASSOLUTAMENTE NULLA!!!!!!! Ecco cosa ho scritto... nulla, ma come fa un'amico sincero... tu che sei arrivato fino in fondo, mi sei stato ad ascoltare in silenzio!!!!!