Vorrei invitarvi alla lettura dell'opera di Alan Moore V FOR VENDETTA.
Se per voi i fumetti sono roba per bambini con V for Vendetta la vostra opinione cambierà.
Leggo fumetti da quasi quindici anni e posso garantirvi che non è eresia considerare questo fumetto come una vera opera d' arte..
Di seguito un' intervento tratto da lospaziobianco.it
Se volete qualche consiglio legato ai fumetti fatevi sentire...
![afro](http://www.villarosani.it/forum/Smileys/newsmile/afro.gif)
Lessi per la prima volta V FOR VENDETTA circa dieci anni fa. E mi colpì come una rivelazione. Ma ero giovane. E conoscevo poco il fumetto. Ero più sorpreso che coinvolto. Intontito.
In questi giorni ho avuto la fortuna di rileggerlo.
E qualcos’altro è successo.
Tra il 1981 e il 1989 Alan Moore e David Lloyd sono stati indaffarati.
Al lavoro con la loro insoddisfazione, la loro rabbia politica per un governo di destra. Un governo miope e feroce. Non diverso da governi che possiamo vedere e ascoltare in questi giorni, vicino e lontano da casa.Quella fatica è arrivata a compimento con la creazione di un capolavoro: V FOR VENDETTA.
La storia di una rivoluzione anarchica. Utopica e forte come solo un fumetto di supereroi avrebbe dovuto essere. Ma non è una storia di supereroi!
È la storia di uomini e donne schiave alla ricerca ognuno della propria idea di libertà.
Moore e Lloyd applicano la rivoluzione: nella narrazione e nel genere fumetto.
Niente sarà più come prima.
A volte capita che un’opera d’arte ci imprigioni, e si attacchi alle nostre emozioni, diventi specchio della nostra vita, di una fase strana e intensa della nostra vita. E il cambiamento avviene come un segreto, dentro e intorno a noi. L’utopia si compie, almeno nella nostra immaginazione.
Quelli che seguono sono pensieri casuali e viscidi che sono scivolati dalla mia mente. Nessuno li ha chiesti, ma io li ho dovuti liberare: in nome dell’anarchia!