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| | |-+  DIBATTITO SU possibilità di Villarosa, la diga al centro della tempesta
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Autore Discussione: DIBATTITO SU possibilità di Villarosa, la diga al centro della tempesta  (Letto 9548 volte)
lux


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U cannolu che bellu.... u cannoluuuuu cca ricotta


« inserita:: 26 Gennaio 2009, 22:31:33 »

Caro Sergio vedo che  non capisci o non vuoi capire.....ma visto che sei così bravo a dare consigli, perchè non vieni tu a sbracciarti (Gratis però)? a fare qualcosa per il tuo paese?.....leggo sempre ciò che scrivi..e vedo e continuo a vedere che il tuo punto di vista è sempre lo steso la difesa a spada "Tranta" come dice qualcuno a Villarosa....dell'operato di certa politica....ma non capisci che siamo al capolinea? che non c'è più nulla da fare? che si fanno le cose solo per buttare i soldi di tutti noi che  paghiamo le tasse? che non c'è un progetto di rilancio serio del nostro territorio? ma dove vivi? torna nella realtà del tuo bel paesello e  vedrai che c'è....
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« Risposta #1 inserita:: 27 Gennaio 2009, 10:32:02 »

Su una cosa sono d'accordo con LUX.

Siamo al capolinea!
Ma per la percezione che ho io da qui, a quasi 1000km di distanza, il capolinea non riguarda solo il paese di Villarosa... ma l'intera provincia di Enna.
Mi pare che non si muove foglia!!!

Non sento mai nulla di positivo.
Mai nessuna idea o attività per il rilancio del territorio.
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lux


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« Risposta #2 inserita:: 27 Gennaio 2009, 15:07:50 »

bravo jack....
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osvaldo

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« Risposta #3 inserita:: 27 Gennaio 2009, 16:45:05 »

I mali del Sud e della nostra zona in particolare sono molto ma molto antichi; essi affondano le cause innanzi tutto nella notte dei tempi. Per quanto riguarda la consistenza del territorio la Natura è stata decisamente avara. Poi ci si sono messi gli uomini.
Per circa due secoli, pur col sacrificio di sangue e di sudore, fu sfruttata la ricchezza naturale dello zolfo. Quando questo si esaurì, i vari governi, con l'alibi di mantenere il posto di lavoro ai disoccupati, cominciarono a sperperare il pubblico denaro per scopi inconfessabili che di fatto assicuravano alle elezioni maggioranze sostanziose. Ciò ovviamente non risolvette il problema di tutti e ci fu la naturale conseguenza dell'emorragia delle foze umane verso altre terra, depauperando la presente.
Si costruì la diga sul Morello quando già si sapeva che la flottazione dei sali potassici non sarebbe più avvenuta per causa della inevitabile concorrenza dei sali sovietici più convenienti sul mercato internazionale.
Ricordo nei primi anni '70 la nostra Amministrazione comunale monocolore di cui facevo parte, chiese ed ottenne di sentire il Presidente dell'Ente Minerario Siciliano, Graziano Verzotto dello stesso partito, che ci convocò ufficiosamente all' hotel Costa in via Etnea di Catania. Questi con estremo candore ci diede la ferale notizia che di flottazione alla nostra stazione non se ne poteva più parlare per i motivi sopra esposti, ma che per Villarosa c'era (udite! udite!) la consolazione della costruzione di una strada che da Pasquasia sarebbe arrivata alla stazione di Villarosa. Ebbe però la furbizia di tacere del fatto che anche Pasquasia avrebbe chiuso di lì a qualche tempo.
Siamo rimasti a bocca aperta, ma nessuno emise un suono, perchè disdicevole polemizzare con un così alto personaggio della...nostra cordata! Tutto taceva: quando ho visto che non c'era speranza d'un seguito di discussione presi la parola ed io molto risentito protestai con l’osservazione che l'accorciare di qualche Km il tragitto dei nostri operai da Pasquasia non costituiva di certo nessuna conquista per l'economia di Villarosa... Nessuno si associò al mio dire e tutto finì lì.
La dice lunga invece la notizia eclatante di qualche mese dopo, che Verzotto, ricercato dalla giustizia, fuggi in Libano da dove non è più tornato e mai estradato.
Gli amministratori successivi (senza di me che per vari motivi non mi presentai più candidato), ma sempre della stessa pasta di quelli che tacquero, nel bene e nel male hanno vivacchiato per tenere in piedi or l'uno or l'altro il partito... senza idee e solo per tirare a campare.
Ricordo uno dei nostri tanti sindaci che faceva costruire, indebitando il Comune presso la Cassa Depositi Prestiti, edifici inutili al benessere dei cittadini. A chi glielo faceva notare, si difendeva dicendo che egli lo faceva per dare lavoro ai padri di famiglia. A chi gli obiettava che non era giusto, a parte il lato buono del  lavoro, far debiti per pietre inutili, sicuro di sè  ribatteva: - Nun ti preocupari, cu veni apprissu cunta li pidati!
Ora siamo al punto giusto per contarle. Non ce ne usciamo. Stiamo solo pestando e ripestando aqua nel mortaio...

« Ultima modifica: 31 Gennaio 2009, 23:16:38 da osvaldo » Registrato

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jack_sparrow


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« Risposta #4 inserita:: 27 Gennaio 2009, 17:51:06 »

E' proprio la filosofa che negli anni ha affondato il SUD Italia:
Citazione
Nun ti preocupari, cu veni apprissu cunta li pidati!
E adesso le contiamo davvero!!!

Deve cambiare l'aria.
Speriamo che i giovani di oggi col tempo possano fare qualcosa... la generazione di mio padre non ha fatto altro che peggiorare le cose e oggi ne piangiamo le conseguenze.
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« Risposta #5 inserita:: 27 Gennaio 2009, 19:36:42 »

caro lux, visto che sei lanciato,
"vieni sbracciati gratis" ecc....questa è una TRANTATA Forte!,

ma sono daccordo con te, perchè malgrado tutto abbiamo condiviso le stesse battaglie e bocconi amari,
siamo al capolinea concordo in pieno,

ma per il mio modo di essere mi piace vedere oltre la nebbia, e per carattere evitare la polemica sterile, preferisco la critica costruttiva,
 sono CERCHIOBOTTISTA? può darsi, ma di certa politica sono stanco anch'io, non da oggi.

 alla polemica continua e poco costruttiva rispondo con un po di incoraggiamento per TUTTI un po di par condicio farebbe bene anche a te.

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« Risposta #6 inserita:: 27 Gennaio 2009, 20:14:32 »

Concordo con te.....
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« Risposta #7 inserita:: 31 Gennaio 2009, 22:54:43 »

Scusa Rommel per il chiarimento sulla vicenda: I danni non sono stati causati da una catastrofe naturale ( vedi terremoti o alluvioni), ma dalla imperizia dei progettisti che hanno realizzato l'oasi proprio nel punto dove vi è da sempre lo scarico delle acque piovane della zona e non hanno previsto l'innalzamento del livello della diga in casi di pioggia. magari pensavano che a Villarosa non avrebbe più piovuto!!!Aggiungo che la diga stessa non è stata per niente al centro della tempesta( già due giorni dopo era di nuovo quasi vuota). Forse si vogliono addebitare alla pioggia i danni causati dall'aver abbandonato l'area all'indomani dell'inaugurazione? La verità è che la diga è veramente al centro......dello scandalo!!!!
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« Risposta #8 inserita:: 01 Febbraio 2009, 10:29:04 »

Scusa Rommel per il chiarimento sulla vicenda: I danni non sono stati causati da una catastrofe naturale ( vedi terremoti o alluvioni), ma dalla imperizia dei progettisti che hanno realizzato l'oasi proprio nel punto dove vi è da sempre lo scarico delle acque piovane della zona e non hanno previsto l'innalzamento del livello della diga in casi di pioggia. magari pensavano che a Villarosa non avrebbe più piovuto!!!Aggiungo che la diga stessa non è stata per niente al centro della tempesta( già due giorni dopo era di nuovo quasi vuota). Forse si vogliono addebitare alla pioggia i danni causati dall'aver abbandonato l'area all'indomani dell'inaugurazione? La verità è che la diga è veramente al centro......dello scandalo!!!!


Secondo me tutto e stato studiato nei minimi dettagli anche la progettazione, se vedete i risultati capirete che e stato solo per fare illudere la comunità di Villarosa, a parte tutto devo cercare di trovare l'ingegnere per farmi fare un progetto di un recinto di vasta grandezza,per allevare i  visto il fango che ce nella cosidetta oasi.
( Se siete d'accordo chiamerei striscia la notizia)
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« Risposta #9 inserita:: 01 Febbraio 2009, 12:02:07 »

Scusa Rommel per il chiarimento sulla vicenda: I danni non sono stati causati da una catastrofe naturale ( vedi terremoti o alluvioni), ma dalla imperizia dei progettisti che hanno realizzato l'oasi proprio nel punto dove vi è da sempre lo scarico delle acque piovane della zona e non hanno previsto l'innalzamento del livello della diga in casi di pioggia. magari pensavano che a Villarosa non avrebbe più piovuto!!!Aggiungo che la diga stessa non è stata per niente al centro della tempesta( già due giorni dopo era di nuovo quasi vuota). Forse si vogliono addebitare alla pioggia i danni causati dall'aver abbandonato l'area all'indomani dell'inaugurazione? La verità è che la diga è veramente al centro......dello scandalo!!!!


non sono un tecnico e constato la situazione critica, sulle colpe, come ho scritto da altre parti, non spetta me stabilire chi o cosa non abbia funzionato.
la discussione sulla TEMPESTA l'ho aperta io, voleva rimarcare la cronaca riportata da una nota emittente televisiva che faceva vedere la diga ma sopratutto evidenziava il quantitativo di pioggia caduto al centro della sicilia (6 mesi di pioggia in 48 ore), la tua osservazione è oltremodo pertinente in tema di dislocazione e piovosità.
da cittadino e da scout rimango male per quello che mi dite e che ho visto nelle foto e ho visto in TV, comunque nella discussione di niki su TV e OASI ho espresso una mia proposta, penso realizzabile, che servirebbe a svegliare l'opinione pubblica, non tutti hanno internet in paese..
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« Risposta #10 inserita:: 01 Febbraio 2009, 13:54:10 »

penso che si debbano fare sia le azioni proposte da rommel sia quelle di niki.
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