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Autore Discussione: THE CHANCE  (Letto 5098 volte)
la pasionaria


Gruppo: Villarosano DOC
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« inserita:: 07 Dicembre 2009, 19:32:16 »

Salve a tutti!!
Voglio che anche la comunità virtuale di Villarosa sia informata sul progetto che stiamo portando avanti, io e altre mie amiche, PER Villarosa  :-)
Cerco di spiegarvi in breve per darvi un quadro generale delle attività che abbiamo fatto, che faremo e che abbiamo incluso nel progetto!!

Siamo 4 ragazze e facciamo parte di una associazione: GIOSEF (GIOvani SEnza FROntiere, ci occupiamo di mobilità internazionale e scambi culturali in Europa, il programma che si segue è quello di YOUTH IN ACTION, in Italia è  attuato dalla Agenzia Nazionale per i Giovani, L'Autorità Nazionale del programma è il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. molto brevemente vi dico che è un programma di educazione non formale che promuove progetti europei di mobilità giovanile internazionale di gruppo e individuale attraverso gli scambi e le attività di volontariato all'estero, l'apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni. I destinatari del programma sono i gruppi di giovani, le organizzazioni giovanili, gli animatori giovanili, le autorità locali, le organizzazioni operanti nel terzo settore, tutti coloro che lavorano con e per i giovani). Per ulteriori informazioni questo è il link: http://www.gioventuinazione.it/

Il titolo del progetto è THE CHANCE e l'argomento trattato è il bullismo

Quindi, leggete attentamente e capirete queste quattro strampalate cosa vorrebbero fare…
OBIETTIVI
..Ci siamo soffermati sul bullismo poiché riteniamo sia un problema molto diffuso ma non affrontato a Villarosa anche se, negli ultimi tempi, la stampa si è occupata del problema. A Villarosa, spesso, alcuni bambini non hanno rispetto dell’altro sia esso coetaneo oppure no, e si relazionano con “l'altro” con atteggiamenti arroganti; in particolare abbiamo osservato e constatato che spesso lo svantaggio sociale è un terreno fertile per lo sviluppo di tali atteggiamenti. Alla luce di questa riflessione si è convenuto che è necessario far partecipare alle attività, sia come organizzatori sia come gruppo target, dei giovani con e senza svantaggio sociale, favorendo in questo modo l’integrazione, la caduta del pregiudizio e la coesione.

PLAINING ACTIVITIES (attività programmate) Abbiamo pensato di fare una serie di incontri,

Riflessione sul bullismo e le dinamiche tra bullo, vittima e società. I primi due incontri saranno dedicati alla esplorazione, spiegazione e definizione di cosa è il bullismo e della visione personale dello stesso da parte dei giovani, in un ottica di formazione degli stessi, in quanto saranno gli animatori delle attività di “the chance”.

- Riflessione su sé stessi. La seconda serie di incontri sarà dedicata all’esplorazione più profonda delle emozioni che emergono nei ruoli di vittima e bullo avvicinandosi in maniera empatica ad essi; successivamente ci si concentrerà sull’autocritica provando a capire se ci si è mai trovati in uno dei ruoli presi in esame. Si faranno emergere i significati del rispetto reciproco e del valore dello stesso quando ci si trova a confrontarsi con gli altri. Si alterneranno metodologia non formale e dibattiti verbali con lo scopo di definire le attività dei “protagonisti” e rispondere alla domanda “Io chi sono?”

- The chance. La terza serie di incontri sarà dedicata alla definizione, all’esamina e all’elaborazione di “strade alternative” al bullismo (appunto the chanche, la possibilità). Ci si concentrerà molto sull’autocritica e sulla motivazione a cercare e trovare nuove vie alternative facendo esperienza di cosa significhi davvero essere attivi e partecipativi, nella soluzione di problemi che interessano una intera comunità. Si individueranno così le attività finalizzate alla sensibilizazione al problema e alla prevenzione dello stesso.

- Pianificazione attività. Gli ultimi due incontri saranno volti alla definizione finale delle attività, all’acquisto dei materiali e alla loro inventarizzazione. Si distribuiranno i ruoli e le responsabilità tra i partecipanti al gruppo organizzativo. (WEEK-END GRATUITO PER I PARTECIPANTI)

- Fase centrale di animazione nella scuola elementare di Villarosa: si faranno tre incontri nella scuola elementare di Villarosa tenuti dai giovani formati nelle fasi precedenti allo scopo di mettere a frutto le conoscenze acquisite.

- Opuscolo “the chance”. Le informazioni, le considerazioni e le conclusioni, decorate dai prodotti artistico-manuali dei partecipanti, saranno raccolte in un opuscolo informativo che verrà distribuito a settembre/ottobre nelle scuole, presso il centro di aggregazione giovanile PeterPan di Villarosa, le parrocchie e le istituzioni territoriali in maniera gratuita e ad opera dei giovani partecipanti stessi accompagnato dal video “the chance”. E presentato, insieme ai prodotti multimediali in una conferenza dove saranno invitati tutti gli attori sociali, e non, del territorio, a Gennaio.


Vorrei i vostri pareri :-)
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falcopennato

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« Risposta #1 inserita:: 08 Dicembre 2009, 11:36:31 »

bravi, bravissimi ma permettetemi di aggiungere una mia opinione, vero è che a villarosa il bullo trova terreno fertile ma di fondo un problema c'è e sapete qual'è, la famiglia, prima di essere educatori si deve essere educanti, ma mi sà che a villarosa questo in un bel pò di famiglie manca e non parliamo di basso o alto ceto parliamo di tutte le classi sociali anzi il bullismo nasce proprio nei figli di genitori se possiamo dire" per bene o con un pò di puzza sotto il naso", certo è vero che ci sono famiglie con un degrado di base ed anche lì il bullismo c'è ma si tratta di ignoranza culturale, secondo me il bullismo è nato con il mondo vedi i cosidetti "grandi" prendono in giro migliaia d famiglie anche qusto è bullismo psicologico, allora iniziate dalle famiglie educateli vedrete che ci saranno meno bulli da piccoli e meno prepotenti da grandi.
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jack_sparrow


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« Risposta #2 inserita:: 08 Dicembre 2009, 17:49:30 »

Bella iniziativa, anche se non mi è chiaro come riuscirete a coinvolgere i BULLI.
Infatti il prototipo del BULLO è anche strafottente e lontano da poter affrontare un dialogo costruttivo.

Personalmente sono molto scoraggiato rispetto alle sorti di Villarosa, non credo che attecchirà ... però: mai dire mai!  Buono!
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