Oggi è il mio secondo giorno di riposo... e dopo 12 ore di sonno la mia sveglia biologica ha suonato alle 5 del mattino. Un caffè, un pugno di biscotti... e aspetto che fuori l'alba illumini il giorno dopo il ferragosto. Un 15 Agosto sotto la pioggia, il vento e tuoni, certamente chi aveva organizzato una giornata fuori porta, una giornata no...
Ieri ho smontato alle 7 dal lavoro, e voglia di uscire, non ne avevo proprio voglia. Ma stare a casa tutto il giorno sarebbe stato sprecato, dato che è raro che io sia di riposo in una festività, quindi ho preso il mio sonno, la mia stanchezza, la mia buona volontà, e dopo una carica caffeinica, con la mia fotocamera digitale mi son diretto in un parco vicino casier di Treviso.
Un'ora sono resistito, tra i vialetti, alberi, e cigni... poi mi sono dovuto arrendere all'evidenza, la stanchezza ne faceva da padrona, quindi feci ritorno. Durante la mia permanenza nel parco non ho fatto altro che filosofeggiare tra uno scatto e l'altro.
Il pranzo di ferragosto è stato semplice e molto leggero... ma che ha fatto l'effetto di un vero sonnifero, non appena varcato la soglia della camera sono letteralmente crollato sul letto. Fui svegliato dal sordo rumore di un forte temporale verso le 19, il cielo era già quasi completamente scuro, il forte vento piegava le fronde degli alberi... e sedutomi sul bordo del letto pensai che il mio ferragosto era finito... ma poi mi resi conto che non può avere una fine un qualcosa senza che essa abbia avuto un'inizio.
Quindi alle 21.30 decisi di chiudere quella giornata andandomi a coricare... troppo sonno arretrato...
Il mio ferragosto è documentato in alcune foto... di certo non sono un fotografo, ma almeno non sono sfuocate!!!!!!!
fiume sile
antica villa sulle sponde del sile
panorama