Progetto The Chance - Racconto |
Vincitori del concorso "Il Bullismo: Conoscerlo... Conoscersi: Prevenirlo!"
Sezione Racconto
Elisa
Sollima - Bullo Agostino Fabio Lo Campo - Perchè Tanto Bullismo?
Agostino era un bambino che frequentava la mia stessa scuola, lui era un bullo ed un prepotente e quando arrivava a scuola tutti si spostavano per farlo passare o addirittura scappavano, ogni suo desiderio era un ordine per tutti. Per la ricreazione si divertiva si divertiva sempre insieme ai suoi amici a prendere in giro qualche ragazzino oppure faceva scherzi di cattivo gusto. Un giorno tutti ci riunimmo e decidemmo di andare tutti contro di lui, perché volevamo fargliela pagare. Allora mettemmo in atto il nostro piano, iniziammo a non dargli ragione e a difendere coloro che venivano torturati da lui, gli facemmo scherzi come quelli che faceva lui a noi, fino a quando si pentì e ci chiese scusa e per punizione dopo quello che ci aveva fatto, ci portò in pizzeria e ci offrì una pizza a tutti. Da quel momento Agostino fu gentile e disponibile con noi.
La morale della favola è che
l’unione fa la forza e che non bisogna mai darla vinta ai bulli. Elisa Sollima
Il Bullismo viene manifestato da ragazzi cattivi e prepotenti che si chiamano “bulli”. I “bulli” secondo me vengono chiamati così perché fanno violenza ad altri ragazzi più piccoli di loro e si trovano specialmente fuori e dentro dell’aula scolastica. I “Bulli” prima sembrano tranquilli ma con il passare del tempo possono diventare prepotenti forse a causa di problemi familiari. Il bullo si comporta in modo aggressivo nei confronti della vittima: picchia, prende a calci, minaccia, si impossessa degli oggetti, provoca, insulta, ect…
Il bullo si serve della sua aggressività
e della sua rabbia per ottenere quello che vuole, la sua vittima
è qualcuno che non riesce a difendersi da solo. Chi è
vittima del bullo manifesta molti sintomi: si sente triste, non riesce
a dormire, non vuole uscire, ha mal di testa, mal di pancia, non vuole
più andare a scuola, non fa le cose che faceva prima. Cosa possiamo
fare per aiutare qualcuno che è vittima del bullo? E come possiamo
aiutare colui che è bullo? Prima di tutto se vediamo qualcuno in difficoltà,
perché subisce la prepotenza di qualcun altro, dobbiamo riferirlo ad
un adulto, cercare di rassicurarlo e tranquillizzarlo, aiutarlo ad affrontare
il problema e risolverlo. Forse si può aiutare il bullo cercando di
coinvolgere la famiglia per capire perché si comporta cosi. Può essere
un tentativo, certo non è semplice. Secondo me la scuola deve insegnare
ai ragazzi a confrontarsi con le proprie emozioni, a diffondere la tolleranza
e la solidarietà e ad avere rispetto reciproco. Questa cultura può
contribuire a costruire un paese più civile. Fabio Lo Campo |
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