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Autore Discussione: VENDUTE di Zana Muhsen  (Letto 2897 volte)
nephilem


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Dissoluta negligentia prope dolum est.


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« inserita:: 20 Aprile 2007, 23:32:53 »

VENDUTE


"era soltanto ieri sera. Poi è venuta la notte, quindi l'alba, qualche ora d'autobus e poi, all'aereoporto, la mia colazione mattutina: una tazza di tè con un cornetto. Papà e mamma non mi tolgono gli occhi di dosso e mi sento agitatissima.
Mamma, se non mi trovo bene laggiù, posso tornare indietro subito? Certo Zana, puoi ripartire all'istante... Che cosa ti prende ora? Sembravi così contenta!

Zana parte per lo yemen, il paese di suo padre. Immagina spiagge dorate, mare, avventure esotiche. Troverà l'inferno. Un inferno senza uscita,  senza scampo, un'incubo lungo otto anni.
Tanto durerà la prigionia di Zana, prima che il mondo "fuori" se ne accorga e venga a salvarla. Ma, nel frattempo, ha subito ogni genere di violenza, ha dovuto sposare uno sconosciuto e ha dato alla luce un bambino., diventato un'ostacolo in più alla sua liberazione.
E, quel che è peggio, ha visto la sorella minore, Nadia, cadere nella stessa trappola. Oggi Zana è libera, è tornata a casa in Inghilterra. Ma ha dovuto lasciare nello Yemen il suo bambino. E anche la mite, malinconica Nadia, che ormai perso la speranza e forse la volontà di tornare.

Molte cose vi sconvolgeranno in questo libro: ma soprattutto sapere, pagina dopo pagina, che è una storia vera. Quante giovani donne ogni anno subiscono la stessa sorte di Zana e Nadia? Quante mogli sono state tenute prigioniere da mariti di nazionalità diversa dalla loro, quanti bambini strappati alle loro madri? Molti più di quanto si sappia. E' una tratta occulta, uno stillicidio di sparizioni che riguarda le famiglie più che i governi. Spesso, è l'amaro finale dei matrimoni misti.
Con questo libro Zana Muhsen, che aveva quindici anni quando fu rapita, ha voluto raccontare al mondo la sua storia. Per salvare sua sorella. Ma anche perchè tutto questo non accada più.

Trama tratta dalla copertina
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"Credo che gli amici siano angeli silenziosi
che ci aiutano a rimetterci in piedi
quando le nostre ali non si ricordano più
come si fa a volare"
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