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Riecco nuovamente come tutte le settimane, il giorno più odiato da me, il sabato. Come sempre devo far sempre i conti con i fantasmi del passato... coloro che mi inducono a non pensare, ma solamente ad agire per istinto... stasera sarà una notte non dico particolare, ma almeno più breve dato che subentrerà l'ora legale, ma non per questo la serata sarà diversa anzi, è sabato, quindi equipaggiamento diverso...
E' da un periodo che una volta giunto nell'autorimessa per prendere in consegna l'auto e l'quipaggiamento, più di un collega mi si avvicina e in silenzio mi dona un cioccolatino. il primo giorno ho ringraziato, il secondo pure, ma quando è divenuto come  una specie di abitudine, mi sono insospettito e quindi domandai il motivo di questo gesto abitudinario inconsueto. Sapete come mi hanno risposto? con la cioccolata cerchiamo di addolcire il tuo odio, e renderti meno instintivo... Cosa volevano dirmi con queste parole? Che quando sono in servizio sono cattivo? spero di no, perchè io svolgo il mio servizio come ho sempre fatto... l'unica differenza che adesso sono più dubbioso e non mi fido più di nessuno... E' vero anche che il comando mi ha punito con sei giorni di sospensione per cattiva condotta, ma alla data odierna non ho ancora scontato il provvedimento disciplinare... dato che sono ricorso in appello per giustificati motivi. Una volta mi chiamavano l'angelo custode... ora non mi chiamano più, mi salutano i colleghi con l'alzata di mano, ma senza profferie parola. Qualcuno accenna pure il saluto secondo protocollo, ma io non rispondo mai perchè non ho mai fatto pesare il mio grado.
Dopo il rientro dalla malattia, mi sono ritrovato diversi cambiamenti. dall'uniforme, dai protocolli di servizio. Mi hanno donato una nuova fondina, del tipo cosciare, scomodissima e che mi fa sembrare un cow boy di un vecchio film western, ma almeno non sento il peso dell'arma.
La pasqua è appena passata, e mi sono regalato un considerevole numero di uova di cioccolata. Tutt'oggi sono messe in esposizione lungo il marmo del caminetto... e le osservo senza aprirle, ma devo decidermi di donarle ad un qualche istituto caritatevole. Forse ho venduto casa... se tutto va bene la prossima settimana avrò conferma, quindi l'ultimo tassello della mia vecchia vita verrà gettato. Dovrò cercarmi una sistemazione temporanea nel frattempo di trovare un'appartamento... A poco a poco... sto mettendo il sigillo ad una vita fatta di errori... per il futuro? E' meglio che vivo alla giornata perchè del domani non vi è certezza.