Home arrow FORUM arrow Il Bararrow Quattro chiacchiere in compagniaarrow Cosa significa nascere di nuovo?
domenica 05 maggio 2024
Benvenuto! Accedi o registrati.
05 Maggio 2024, 19:43:38

Accesso con nome utente, password e durata della sessione
Ricerca:     Ricerca avanzata

33.087 Messaggi in 2.232 Discussioni da 1.437 utenti
Ultimo utente: niki
* Indice Aiuto Ricerca Accedi Registrati
+  Forum - Villarosani.it
|-+  Il Bar
| |-+  Quattro chiacchiere in compagnia
| | |-+  Cosa significa nascere di nuovo?
0 utenti e 1 Utente non registrato stanno visualizzando questa discussione. « precedente successivo »
Pagine: [1] Vai giù
Stampa
Autore Discussione: Cosa significa nascere di nuovo?  (Letto 2336 volte)
caluzzu


Gruppo: Bannati
*

Posizione: Curva de' Miluna
Stato: Scollegato Scollegato

Messaggi: 928

DIO mi ama,alcuni esseri umani no.


« inserita:: 02 Febbraio 2008, 09:28:16 »

 
La Parola di Dio afferma che tutto il mondo giace nel peccato. Anche coloro che si ritengono o sono ritenuti migliori degli altri appartengono alla folta schiera dei peccatori, infatti la Sacra Scrittura afferma che "tutti hanno peccato e son privi della gloria di Dio" (Rom. 3:23), ma a coloro che hanno accettato nel proprio cuore Gesù come loro Salvatore "Egli ha dato il diritto di diventare figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel Suo nome" (Giov. 1:12).

Quando giunse "la pienezza dei tempi, Iddio mandò il Suo Figliuolo" (Gal. 4:4) per attuare il Suo piano divino concepito fin dall'eternità per la salvezza dell'uomo peccatore. Gesù, il Figlio di Dio, si caricò dei nostri peccati, dando la Sua vita sulla croce (Is. 53:46). Per il Suo sacrificio Egli ci ha salvati, e ciò non viene da noi, ma è il dono di Dio (Ef. 2:8), un dono per cui è stato pagato un alto prezzo: quello del prezioso sangue di Gesù Cristo (1 Pi. 1:18).

Il Vangelo riferisce che Nicodemo, uomo illustre e stimato del tempo, tenuto in gran considerazione dal popolo, membro del Sinedrio, si presentò di notte a Gesù per avere un colloquio personale con Lui (Giov. 3:1-18). Si rivolse al Maestro dicendoGli: "Noi sappiamo che tu sei...", come per dire: "Non sono il solo a riconoscere che in Te c’è qualcosa di particolare...". Gesù, anziché rispondergli, fa un'affermazione che lo lascia perplesso: "Se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio... Bisogna che nasciate di nuovo".
Come dire: Se vuoi entrare nel Regno di Dio devi morire e rinascere un'altra volta, devi essere rigenerato, devi diventare una nuova creatura. Non puoi mettere "un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio; altrimenti la toppa nuova porta via del vecchio, e lo strappo si fa peggiore..." o "del vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino fa scoppiare gli otri; ma il vino nuovo va messo in otri nuovi"; devi accettare l’opera di Cristo che è nuova: "Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie son passate: ecco, son diventate nuove" (2 Cor. 5:17).
"Sei un figlio di Dio?"
 
"Sei salvato?"
Se poniamo queste due domande alle persone, molte di loro risponderanno affermativamente alla prima, ma alla seconda non sapranno dare che una risposta incerta. Come Nicodemo, non sanno che cos'è la nuova nascita, non hanno realizzato la salvezza, non l'hanno sperimentata. La nuova nascita non è conoscenza umana, preparazione culturale o conoscenza intellettuale delle Scritture, non è una riforma o un miglioramento morale o religioso, non è il battesimo in acqua, non è appartenere a una chiesa, ma è un'opera che viene da Dio.

"Se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio", perchè se vuoi entrare nel regno di Dio devi diventare figlio di Dio. Come fare? Accetta Gesù nel tuo cuore! Infatti:

"A tutti quelli che Lo hanno ricevuto Egli ha dato il diritto di essere chiamati figli di Dio: a quelli cioé che credono nel Suo nome; i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma sono nati da Dio" (Giov. 1:12-13). Solo i figli potranno dimorare nella casa del Padre!

Colui che "convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia, e al giudizio" (Giov. 16:8), lo Spirito Santo, convince l'uomo che ha bisogno di Gesù e che deve nascere di nuovo. Questa è l'espressione della volontà di Dio che "ha voluto generarci secondo la Sua volontà mediante la Parola di verità" (Giac. 1:18).

Possiamo nascere di nuovo accettando l'opera compiuta sulla croce una volta e per sempre dal nostro Salvatore Gesù Cristo, che per la Sua grazia ha posto la salvezza alla portata di tutti poiché: "Iddio ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna" (Giov. 3:16).
La nuova nascita, la rigenerazione, è l'opera vivificante ed efficace della Parola di Dio: "Siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, mediante la parola di Dio vivente e permanente" (1 Pie. 1:23). Non pensare di essere "a posto con Dio" frequentando una chiesa, sappi che per entrare nel regno di Dio hai bisogno di nascere di nuovo. Questi sono i passi da fare:
riconoscere di essere peccatori;
 
pentirsi sinceramente dei propri peccati;
 
confessare a Dio i propri peccati, perché "Egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità" (1 Giov. 1:9) con la consapevolezza che "il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato".
 
ravvedersi, avere un cambiamento di attitudine, di posizione, di mentalità riguardo a Dio e a Gesù come proprio Salvatore e Signore;
 
accettare la grazia e il perdono che possiamo ricevere solo confidando in Cristo Gesù.
Il miracolo della nuova nascita è umanamente inspiegabile, ma è la meravigliosa opera di Dio nella vita dell'uomo che potrà così affermare: "Una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo" (Giov. 9:25)
"Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna" (Giovanni 3:16).

"Chi accuserà gli eletti di Dio? Iddio è quel che li giustifica. Chi sarà quel che li condanni? Cristo Gesù è quel ch'è morto; e più che questo è risuscitato; ed è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi" (Romani 8:33-34).
 

Dal sito  "Il Cammino Cristiano
 
 
Registrato

" border="0     é meglio un cane amico, che un amico cane
Pagine: [1] Vai su  
Stampa 
« precedente successivo »
Vai a:  

Powered by MySQL Powered by PHP Powered by SMF 1.1.4 | SMF © 2006-2007, Simple Machines LLC
Joomla Bridge by JoomlaHacks.com
XHTML 1.0 valido! CSS valido!
Pagina creata in 0.712 secondi con 21 interrogazioni al database.
 
© 2024 - Villarosani.it - Tutti i diritti riservati.
Termini e Condizioni d'uso  |  Lo-Fi version  |  Mobile version

Benvenuto in Villarosani.it, il primo portale per i villarosani. Se non sei villarosano sei comunque il benvenuto!
Comune di Villarosa (Provincia di Enna - EN) -C.A.P. 94010- dista 101 Km. da Agrigento, 29 Km. da Caltanissetta, 117 Km. da Catania, 20 Km. da Enna, alla cui provincia appartiene, 213 Km. da Messina, 141 Km. da Palermo, 165 Km. da Ragusa, 192 Km. da Siracusa, 240 Km. da Trapani. Il comune conta 6.162 abitanti e ha una superficie di 5.501 ettari. Sorge in una zona collinare, posta a 523 metri sopra il livello del mare. L 'attuale borgo nacque nel 1762 ad opera del nobile Placido Notarbartolo. Fu sempre centro economico molto attivo, in particolare nel XIX secolo quando vennero rese funzionanti numerose miniere zolfifere presenti su tutto il territorio. Nel settore dei monumenti è importante ricordare la Chiesa Madre del 1763 dedicata a S. Giacomo Maggiore. Rilevanti sono pure Il Palazzo S. Anna, il Palazzo Ducale e l'ex Convento dei Cappuccini entrambi del XVIII secolo.