Formazione Vallelunga
Zoda F, Lo Iacono S, Di Grande A, Garlisi G, Grasso S, Granatella G. (32’ st Cammarata L.), Ognibene G. (1’ st Cavarretta D.), Capucci S, Ricotta R, Hamrouni R, De Angelis T. (1’ st Vilardo E.) Allenatore: Fina A.
Formazione Real Morello
Giarratano G, Scelfo S. (12’ st Schembri C.), Fasciana A, Profeta L. (28’ st Ferrazzano R.), Rizzo F, Gruttadaura A., Rivituso D. (15’ st Graziano M.), Ippolito S, Puglisi G. (14’ st Domini G.), Di Salvo F., Puzzangara C. (31’ pt Cherico S.) Allenatore: Puglisi G.
Convocati Real Morello
Giarratana, Fasciana, Scelfo, Rizzo, Profeta, Schembri, Ferrazzano, Gruttadaura, Rivituso D., Graziano, Puglisi, Domini, Di Salvo, Tornammè, Ippolito S., Cherico, Lavalle, Puzzangara, Torregrossa.
Saranno indisponibili gli infortunati Bondì G., Bondì V., D'Urso e Ippolito G., oltre allo squalificato Rivituso S. Da valutare le condizioni di Puzzangara che ha ricevuto una contusione al ginocchio durante l'allenamento di venerdì.
Pagelle
Giarratano
G. 6: viene impegnato ripetutamente da tiri dalla distanza e schemi
offensivi degli avversari su calci di punizione. Alcune belle parate
e qualche uscita poco sicura ma efficace. Spericolato.
Scelfo S.
5,5: marca a uomo il numero 10 del Vallelunga, senza concedergli
spazi e per questo meriterebbe 7. Costringe però l’allenatore a sostituirlo
per il solito nervosismo ed esce togliendosi la maglia. Recidivo.
12’ st Schembri C. 5,5:
dovrebbe marcare a uomo il 10 del Vallelunga, ma a volte se lo lascia
scappare. Forse fuori ruolo ma la rosa non dispone di tanti difensori
centrali e lui, che è un esterno, a destra trova occupato e si deve
accontentare di portare acqua al mulino. Spaesato.
Rizzo F.
7: imposta o spazza a seconda dei casi, recuperi importanti e punizioni
potenti. Grande prova come alla prima ma stavolta anche per onorare
la fascia da capitano. Costante.
Profeta
L. 7,5: con il numero 2 sulle spalle e la posizione sulla fascia
destra in campo ricorda, con le dovute distinzioni, il Cafù dei tempi
migliori. Difende ed attacca con la stessa facilità e arriva al cross
quando trova lo scambio con i compagni. Trova anche il tempo per un
prezioso salvataggio sulla linea. Pendolino.
28’ st Ferrazzano R. 6: deve sostituire il migliore in campo
e lo fa dignitosamente coprendo ma non attaccando molto anche perché
si trova in partita nel momento di forcing dei padroni di casa. Ordinato.
Fasciana
A. 6: buona prova ma forse il paragone con Profeta lo sminuisce.
Ha il merito di effettuare l’assist per Cherico nel gol del raddoppio.
Termine di paragone.
Gruttadaura
A. 7: stesse parole della prima di campionato…fa filtro, cerca
di mettere ordine a centrocampo e non si tira indietro nei contrasti.
Questa volta gioca per 90 minuti e alla fine lotta anche contro i crampi.
Anche dalla tribuna, dai tifosi avversari, si sente “tutti diddu i piglia i palli”. Piovra.
Rivituso
D. 6,5: con Gruttadaura forma la coppia perfetta a centrocampo.
I difensori potrebbero affidarsi più spesso a lui per giocare palla
in mezzo perché difficilmente la perde ed ha le idee per far ripartire
le azioni. Gemello del centrocampo.
15’ st Graziano M. 6,5: riscatta l’opaca prova della prima
giornata entrando a gara in corso ma entrando subito in partita. Meglio
al centro che sugli esterni, recupera palla come un buon mediano e crea
come un buon trequartista. Tuttofare.
Ippolito
S. 6,5: si fa trovare sempre pronto sulla sinistra e viene spesso
cercato dai compagni. Gioca 90’ con personalità e si rende utile
in avanti con buoni passaggi e conclusioni in porta. Niente male per
un ragazzo classe ’90. Giovane promessa.
Puglisi
G. 5,5: nel 4-4-1-1 il fratello allenatore lo piazza in cabina
di regia, peccato che oggi abbia dimenticato le chiavi della cabina
a casa. Alcuni buoni passaggi ma anche i compagni si aspettano di più
da lui. Chi l’ha visto?. 14’ St Domini G. 6:
è un trequartista e si vede. Protegge palla e rilancia l’azione con
pochi ma non banali passaggi. Si aspetta di vederlo in forma per far
divertire gli amanti del bel calcio. Atteso.
Di Salvo
F. 6,5: la fascia destra del centrocampo lo fa tornare ai suoi livelli.
Corre e si rende pericoloso partendo da dietro. Un importante salvataggio
sulla linea di porta e una punizione tagliata, per Domini che spreca,
impreziosiscono una prova di sostanza. Ritrovato.
Puzzangara
C. 7: scende in campo in precarie condizioni fisiche ma ha il tempo
di segnare un bel gol prima di uscire dal campo. Solita dedica al presidente.
Entro, risolvo ed esco. 31’ pt Cherico S. 7:
il lupo perde il pelo ma non il vizio… del gol! Rete di pregevole
fattura e azioni pericolose che finalizzano gli sforzi dei compagni
per metterlo davanti al portiere. Vecchio lupo.